Le ultime novità sulle Pensioni aggiornate ad oggi 12 maggio hanno per temi la proroga di Opzione Donna, la quota 41 per tutti e il pensionamento a 63 anni. Proseguono le trattative tra M5S e Lega Nord per la formazione del nuovo governo, il quale - nelle premesse - dovrebbe essere di rottura rispetto ai precedenti esecutivi che si sono succeduti dopo quello tecnico di Mario Monti. Se Luigi Di Maio e Matteo Salvini dovessero confermare le promesse fatte in campagna elettorale sulla riforma Fornero, nei prossimi mesi si andrebbe ad un superamento sostanziale dell'attuale legge previdenziale.

Intanto, aumenta il pressing dei sindacati sull'età entro cui andare in pensione. Nello specifico è la Uil a chiedere un cambio di marcia repentino su questo fronte.

Pensione Opzione Donna

Non si spengono le luci sulla proroga di Opzione Donna al 2018, grazie alle due lettere aperte pubblicate sulla pagina Movimento Opzione Donna dall'amministratrice Lucia Rispoli. Le due missive, separate, sono indirizzate a Salvini e Di Maio. A entrambi i leader delle due forze politiche vincitrici delle elezioni del 4 marzo scorso viene ricordata la promessa di prendere provvedimenti sul pensionamento delle donne, attraverso la proroga del regime sperimentale OD. La misura figura in entrambi i programmi elettorali di Movimento 5 Stelle e Lega.

L'amministratrice della pagina citata qui sopra ha ricordato sia il decimo punto presente nella sezione Pensioni del programma del Carroccio, sia il riferimento all'approvazione di Opzione Donna nell'ambito del superamento della legge Fornero presente nel programma elettorale del M5S. Inoltre, in relazione al Movimento di Beppe Grillo, la signora Rispoli ha sottolineato la proposta di legge presentata dall'onorevole pentastellata Tiziana Ciprini in favore della proroga quando la legislatura stava volgendo al termine.

Pensione quota 41

In queste ore, la Uil ha avanzato due richieste al governo che verrà, una di queste è la possibilità di andare in pensione con 41 anni di contributi. La cosiddetta quota 41 è una proposta presente da diverso tempo nell'agenda previdenziale. Le dichiarazioni di Domenico Proietti, segretario generale del sindacato Uil, sono state pubblicate in una nota sul sito ufficiale uil.it: "Dopo i positivi interventi degli ultimi due anni - inizia la nota - occorre [...] dare a tutti la possibilità di pensionamento con 41 anni di contribuzione".

In sintesi, la quota 41 richiesta dai lavoratori precoci da anni.

Pensione a 63 anni

Nella nota della Uil, datata al giorno 11 maggio (ieri, ndr), c'è anche il riferimento alla pensione anticipata a 63 anni. Queste le parole del segretario Proietti a riguardo: "Occorre introdurre una flessibilità di accesso alla pensione per tutti i lavoratori intorno ai 63 anni". Inoltre, il numero uno del sindacato, a conclusione del comunicato, ha fatto riferimento alla conferma del provvedimento sull'estensione della quattordicesima e, contemporaneamente, il recupero dell'indicizzazione dal 1° gennaio 2019.