Si prevede un nuovo piano di assunzioni per il personale amministrativo, tecnico e ausiliario delle scuole. In totale sono stati chiesti 18 mila nuovi posti ATA, di cui 12 mila derivano dallo stop agli appalti di pulizia esterni nelle scuole, su cui si batte da mesi Luigi Gallo (M5S), presidente della VII Commissione Cultura della Camera. Notizia di oggi è invece quella che vede il ministro dell'Istruzione, Marco Bussetti, chiedere ulteriori 6 mila nuovi ATA.

Domani dovrebbe esserci la votazione in Parlamento sulla risoluzione numero 37, con la quale dovrebbe chiudersi il capitolo decennale degli appalti di pulizia esterni delle scuole.

ATA, nuove 18 mila assunzioni nei prossimi mesi

Come saranno suddivise le nuove assunzioni di personale ATA? 12 mila saranno su posti accantonati, ovvero occupati fino ad ora dai lavoratori assunti da ditte e cooperative esterne di pulizia nelle scuole. In questi mesi tanto si è dibattuto su tale punto e l'onorevole Luigi Gallo, del Movimento 5 Stelle, è intervenuto più volte dalla propria pagina Facebook per aggiornare su questo tema.

Domani, mercoledì 17 ottobre, potrebbe sapersi già l'esito della votazione della risoluzione numero 37 con la quale si andrebbe a chiudere un capitolo importante per le scuole. Se la votazione dovesse essere positiva, il futuro dei circa 12 mila lavoratori cambierebbe, così come l'assetto del personale ATA all'interno degli istituti scolastici. Una situazione che più volte si è cercato di cambiare per via anche delle continue inchieste che ci sono state in questi anni da parte della magistratura, sentenze da parte dell'Antitrust e dell'Anac, così come affermato dallo stesso Gallo.

Personale ATA: Bussetti chiede ulteriori 6 mila assunzioni

Le restanti 6 mila unità di nuovo personale ATA, sono state invece chieste al ministro dell'Economia e delle Finanze, Giovanni Tria, da parte del ministro dell'Istruzione Marco Bussetti.

Si attende prossimamente l'approvazione del ministero dell'Economia, anche se pare esserci stato un primo ok. Si tratta di assunzioni straordinarie ATA rispetto al turnover, per il quale si attendono migliaia di posti nel prossimo anno anche per via di un'ondata di pensionamenti (questo per ora è ciò che si prevede, ma per i dati certi bisognerà attendere). L'intento del ministro Bussetti è quello di migliorare il sistema delle scuole, rinforzando il personale amministrativo, tecnico e ausiliario.