Anche nel 2019 assumere nuovi lavoratori dipendenti per molte aziende potrebbe essere particolarmente vantaggioso. Infatti l’Anpal, l’Agenzia per le politiche attive sul lavoro ha emanato una circolare che conferma incentivi e sgravi per datori di lavoro che assumeranno nuovi dipendenti nei prossimi mesi. Si tratta del cosiddetto Bonus sud, la misura che copre le assunzioni nelle aree meno sviluppate del Paese e nelle aree di transizione. A differenza dello scorso anno il periodo temporale nel quale può essere sfruttato per assumere è ridotto a soli 8 mesi del 2019.
Vediamo di cosa si tratta nello specifico e cosa riporta l’Anpal nella sua circolare 178 del 19 aprile.
Tipo di assunzione e zone svantaggiate dell’Italia
Le aree interessate da questo incentivo che si va ad aggiungere al bonus neet riguardante le assunzioni di giovani disoccupati, senza percorsi di studio e senza percorsi formativi avviati sono quelle con più difficoltà economica d’Italia. Basilicata, Puglia, Campania, Calabria, le due isole maggiori cioè Sicilia e Sardegna e l’Abruzzo ed il Molise. Il benefit riguarda solo le assunzioni che verranno completate dal 1° maggio al 31 dicembre del corrente anno. Proprio l’arco temporale è la grande differenza rispetto alle versioni del bonus attive negli anni precedenti, che consentivano di sfruttare gli sgravi assumendo per tutti i 12 mesi dell’anno solare di riferimento.
Nella circolare 178 dell’Anpal viene confermato il fatto che potranno rientrare nel benefit le assunzioni a tempo indeterminato intervenute nel lasso di tempo concesso, oppure le assunzioni ad orario ridotto, il cosiddetto part time.
A chi si rivolge e cosa offre l’incentivo
Il benefit consta in 12 mesi di sgravio totale dei contributi dovuti per il nuovo lavoratore ad esclusione di quelli riferiti all’Inail alla voce infortuni sul lavoro.
Lo sgravio del 100% però non può superare il limite massimo di 8.060 euro. Nei 6 mesi immediatamente precedenti la data di avvenuta assunzione incentivata, tra lavoratore e datore di lavoro non ci devono essere stati rapporti lavorativi di qualsiasi genere. Dal bonus sono escluse le assunzioni nel settore lavoro domestico, quelle per lavoro a chiamata o di apprendistato base, mentre rientrano quelle di apprendistato professionalizzante.
Il soggetto assunto deve essere un disoccupato al di sotto dei 35 anni di età. Quest'ultima non deve essere stata raggiunta alla data dell’assunzione. Questo vincolo però può essere dribblato nel momento in cui l’Anpal prevede la concessione dello sgravio anche agli over 35, purché privi di un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi.