Le ultime novità sulle Pensioni ad oggi 8 aprile vedono arrivare nuovi commenti dal Governo in merito all'avvio della quota 100. In particolare, si indica la misura come necessaria, e si sottolinea anche che l'attività di riforma proseguirà puntando alla quota 41 per tutti.

Nel frattempo, dal CODS emerge perplessità in merito al fatto che l'esecutivo ha chiesto all'Inps di dare precedenza alle richieste di pensionamento anticipato tramite Q100.

Pensioni flessibili e Q100: per il viceministro Castelli la misura era necessaria

Prosegue la discussione politica in merito alle nuove pensioni anticipate tramite quota 100, che consentono l'accesso agevolato all'Inps a partire dai 62 anni di età e con almeno 38 anni di contributi. In merito al provvedimento, è tornata ad esprimersi Laura Castelli, viceministro dell'Economia, replicando alle critiche e spiegando che: "Probabilmente fa un po' paura, ma la verità è che questo Paese è rimasto fermo per troppo tempo, con un muro nell'uscita dal mondo del lavoro".

Per questo motivo, l'esponente pentastellata ha evidenziato che la quota 100 risultava da tempo "necessaria" per il sistema, anche se di fatto si tratta di un provvedimento di natura "transitoria".

Ora che è stata approvata, il Governo verificherà quali sono gli effetti, pur considerando che una delle cose positive di misure come queste è che "sono sempre migliorabili".

Per Salvini l'obiettivo finale resta la quota 41

Anche il vicepremier Matteo Salvini è tornato a prendere posizione nella giornata di ieri in merito ai nuovi provvedimenti di flessibilità previdenziale, ribadendo quali sono gli obiettivi di lungo termine del programma leghista. "Quota 100 è l'inizio di un percorso perché l'obiettivo è quota 41", ha spiegato il ministro dell'interno, ponendo in essere le contraddizioni derivanti dalla rigidità del sistema: "Io mi domando come si possa essere contrari al ricambio generazionale - ha aggiunto Salvini - perché quota 100 ha nel suo obiettivo più importante aprire spazi di lavoro stabile per i giovani, quindi mi rifiuto di pensare che ci sia qualcuno contro i giovani che iniziano a lavorare".

Armiliato (CODS): inaccettabile dare precedenza alla quota 100

Nel frattempo, dal Comitato Opzione Donna Social si torna ad esprimere perplessità in merito agli ultimi aggiornamenti in arrivo sulla quota 100, ed in particolare sulle procedure raccomandate all'Inps per la gestione delle pratiche di quiescenza. Secondo la fondatrice Orietta Armiliato, dare precedenza a Quota 100 è una decisione inaccettabile: "E gli impiegati dei patronati e dell'Inps assistono alle espressioni incredule, verbali e mimiche, di chi non si capacita di dover subire una simile iniquità ma, contriti, non possono altro che dire mi dispiace". Tante le testimonianze di conferma lasciate al riguardo nel gruppo, giunte dopo la pubblicazione del post da parte dell'amministratrice.