Le ultime novità sulle Pensioni ad oggi 6 aprile 2019 vedono arrivare nuovi dati dall'Inps in merito alle richieste di uscita anticipata dal lavoro tramite la quota 100. Continua infatti il trend di crescita, con le domande che hanno superato le 112mila unità. Nel frattempo prosegue anche la dialettica politica sulla misura, mentre dalle ultime rilevazioni statistiche emerge che gli italiani stanno aumentando i risparmi destinati alla previdenza complementare.

Quota 100: il Vice Premier Salvini difende la misura

Continuano a restare accesi i toni della discussione in corso riguardo ai nuovi pensionamenti anticipati tramite quota 100, che consentono l'uscita dal lavoro a partire dai 62 anni di età e con almeno 38 anni di versamenti.

Nella giornata di ieri il Vice Premier Matteo Salvini è tornato a difendere la misura, replicando alle richieste di sospensione di Carlo Bonomi. "Non la avrà mai. È un mio motivo di orgoglio lo smontaggio della legge Fornero" ha evidenziato l'esponente leghista, respingendo le preoccupazioni manifestate da Assolombarda. Dall'associazione si spiegava infatti che il turn over con i lavoratori "è una pura illusione".

Pensioni anticipate, i nuovi dati dell'Inps sulla Q100

Nel frattempo dall'Inps arrivano nuovi aggiornamenti in merito al numero delle domande di accesso alle pensioni flessibili tramite la quota 100. Secondo quanto comunicato nel pomeriggio di ieri, le richieste hanno toccato le 112.558 unità, mantenendo in essere il proprio trend di crescita.

Analizzando i dati si scopre che resta sostanzialmente equilibrata la distribuzione delle domande tra i dipendenti del settore privato e quelli della pubblica amministrazione (40.049 pratiche nel primo caso contro le 38.124 del secondo). Per quanto concerne le altre pratiche, 9.465 arrivano dai commercianti e 9.853 dagli artigiani, 2.297 dai coltivatori, 5.185 dai fondi speciali e 415 dai lavoratori iscritti alla sezione sport e spettacolo.

Infine, 7.057 dalle domande fanno riferimento a richieste legate al cumulo dei versamenti.

I dati BCE: crescono polizze vita e pensioni integrative

Dagli ultimi dati in arrivo sul risparmio delle famiglie si conferma che gli italiani continuano ad essere un popolo attento ad accantonare per il proprio futuro, con particolare attenzione anche per il comparto previdenziale.

Se a registrare la maggiore crescita è infatti la liquidità sui conti correnti (+4,1%), in seconda posizione troviamo le polizze vita ed i fondi pensione della previdenza integrativa. Secondo le stime evidenziate nell'ultimo rapporto della BCE, questi strumenti hanno infatti registrato una crescita corrispondente al 2% nel corso dell'ultimo anno. Sono invece rimasti praticamente fermi gli investimenti nel comparto azionario, mentre gli acquisti di obbligazioni sono diminuiti del 2,7%.