Le ultime novità sulle Pensioni vedono arrivare nuove repliche dal Governo in merito alle recenti posizioni espresse dall'OCSE. Ad esprimersi, in particolare, è stato il Sottosegretario Durigon, il quale ha rilanciato la Quota 100 non solo dal punto di vista previdenziale, ma sottolineandone anche l'utilità per il riavvio del turn over. Nel frattempo, dall'opposizione si continua ad esprimere perplessità sulla vicenda, mentre dall'industria meccanica emerge la preoccupazione per gli effetti delle nuove misure sui flussi finanziari delle imprese.

Durigon (Lega) critico sui dati dell'OCSE in merito alla Q100

Secondo il Sottosegretario Claudio Durigon le proiezioni dell'OCSE in merito al nuovo meccanismo di prepensionamento varato dal Governo sono incongrue. Ed anzi, l'elaborazione dei dati effettuata dai tecnici internazionali "è una cosa completamente priva di senso, perché il rapporto si riferisce al mese di febbraio mentre i primi 37mila italiani a ricevere la pensione grazie a Quota 100 saranno ad aprile. Per questo i primi effetti parziali e iniziali sul mercato del lavoro si vedranno dai dati aprile e maggio", spiega l'esponente leghista della maggioranza. Al contrario, per il Ministero del Lavoro le elaborazioni tecniche indicano che è stato rimesso in moto il turn over tra giovani e anziani, pertanto l'invito è di attendere prima di esprimere giudizi sulla riforma.

Nel Governo permane quindi l'opinione che "la Quota 100 rappresenti un'ottima ricetta", soprattutto se si considera la necessità di combattere la congiuntura economica negativa, conclude Durigon.

Brunetta (FI): Quota 100 non dà impulso all'occupazione giovanile

Forza Italia si mantiene fortemente critica rispetto all'azione prodotta dalle nuove pensioni anticipate nel riavvio del meccanismo di turn over.

Ad esprimersi in tal senso è stato l'On. Renato Brunetta, responsabile della politica economica per Forza Italia. Secondo quanto dichiarato dal parlamentare tramite il proprio account Twitter, "la Quota 100 non dà impulso all'occupazione giovanile". Per questo motivo si chiede da tempo a Salvini e Di Maio di ridurre il cuneo fiscale.

"Non provino a rivendere la misura per favorire prepensionamenti come una misura per garantire lavoro ai giovani. Abbiano almeno coraggio di mettere faccia su scelte compiute", ha quindi concluso l'esponente azzurro.

Confimi: Quota 100 e RdC potrebbero creare qualche problema alle aziende

"C'è un forte sospetto che Quota 100 e forse in misura minore il Reddito di cittadinanza qualche problema alle aziende lo abbiano creato, se non altro in termini di anticipo di flussi finanziari, che non erano previsti per sostenere queste pensioni anticipate". Così si esprime il presidente di Confimi Riccardo Chini, evidenziando la posizione dell'Industria meccanica rispetto ai nuovi meccanismi previdenziali e di welfare avviati dall'esecutivo. In merito ai dati Ocse si sottolinea invece preoccupazione soprattutto per il rallentamento congiunturale e per la decrescita dello 0,2%.