Ancora dubbi sulla famigerata Quota 100 fortemente voluta dalla Lega visto che, in caso di formazione di un governo giallo-rosso, la misura potrebbe essere modificata. L'uscita anticipata a partire dai 62 anni di età anagrafica con 38 anni di contribuzione, infatti, è stata introdotta in via sperimentale fino al 2021 e a preoccupare migliaia di italiani è la possibilità che un eventuale governo giallo-rosso potrebbe mettere le mani sulla riforma pensionistica entrata in vigore quest'anno per rimpiazzarla con un'altra misura in materia previdenziale come l'ipotesi di un rafforzamento dell'Ape Sociale.

Tuttavia, stando a quanto riporta il quotidiano "La Repubblica", il cosiddetto reddito di cittadinanza sbandierato dal Movimento 5 Stelle non dovrebbe essere messo in discussione anche se potrebbe essere rivisto in alcuni aspetti tecnici riguardanti l'estensione della platea dei potenziali beneficiari e i sistemi di accompagnamento nel mondo del lavoro.

Taglio del cuneo fiscale tra le misure della manovra

Inoltre, nell'agenda di un eventuale esecutivo targato Pd-M5S potrebbero esserci anche alcuni interventi in materia fiscale: il Partito Democratico punterebbe nel garantire il taglio del cuneo fiscale al ceto medio-basso. L'ipotesi, infatti, consisterebbe nell'estensione del bonus degli 80 euro voluto da Renzi e portarlo fino ai 125 euro mensili.

Al centro delle discussioni, anche il cosiddetto salario minimo sul quale non mancano le proposte di legge da parte dei vari esponenti politici.

Quanto al tema della sicurezza, invece, il segretario del Partito Democratico Nicola Zingaretti, mirerebbe all'abolizione dei decreti leghisti che irrigidiscono le misure contro l'immigrazione.

Il Pd, inoltre, si sarebbe dimostrato disponibile al taglio dei costi della politica e dei parlamentari che, passerebbero dai 630 ai 400 (per i deputati) e dai 315 ai 200 (per i senatori). La misura, è già stata votata tre volte dai pentastellati ma si attende ancora l'ultimo passaggio alla Camera.

Rischio esodati in caso di cancellazione della Quota 100

Tuttavia, migliaia di italiani sono preoccupati per via dei dubbi sorti sul futuro della riforma pensionistica voluta dalla Lega. Come ormai noto, per il meccanismo della Quota 100 sono state presentate circa 164 mila domande ma è probabile che entro la fine dell'anno si possa arrivare alle 200 mila unità. Un'eventuale abrogazione del meccanismo delle quote, però, potrebbe portare all'aumento del numero degli esodati visto che, molti lavoratori hanno già siglato accordi con le aziende fino al 2020 o il 2021. Pertanto, in caso di una nuova riforma previdenziale che sostituisca Quota 100, il nuovo Governo sarebbe costretto a varare delle nuove misure di salvaguardia; cosa che richiederebbe un investimento che potrebbe raggiungere facilmente qualche centinaia di milioni di euro.