Inizieranno il prossimo 22 ottobre, le prove scritte del concorso straordinario per docenti delle medie e delle superiori. Le selezioni per i 64.563mila docenti candidati con almeno tre anni di servizio dal 2008 ad oggi si svolgeranno in modo scaglionato in base alle classi di concorso, a partire dal 22 ottobre e fino al 9 novembre. Sono 32mila i posti messi a bando. Le date specifiche verranno indicate con la pubblicazione della Gazzetta Ufficiale attesa per domani 29 settembre 2020.

La regione con il maggior numero di posti messi a bando è la Lombardia (6.929). Seguono Piemonte (3.142), Veneto (3.111) e Emilia Romagna (2.803). I posti a bando riguardanti gli insegnanti di sostegno sono 5.669. Analizzando le candidature emerge che il maggior numero di domande, il 67,7%, è stato inviato da donne. Con riferimento all’età, la quota più alta, il 43,9%, pari a 28.371 candidati, rientra nella fascia di età 31-40 anni, il 35,2% ha un’età fra i 41 e i 50 anni (22.733), il 13,8% ha più di 50 anni (8.918). Soltanto, il 7% delle domande sono state inviati da candidati di età inferiore ai 30 anni.

Prova scritta: sei domande a risposta aperta

La prova scritta consiste in cinque domande a risposta aperta, più un sesto quesito in lingua inglese riguardante la comprensione di un testo (livello di comprensione richiesto dovrà essere pari al livello B2). I macrotemi delle domande vertono sulle competenze disciplinari e didattiche. Il tempo massimo previsto per poter rispondere è di centocinquanta minuti, fermi restando gli eventuali tempi aggiuntivi di cui all’articolo 20 della legge 5 febbraio 1992, n. 104. Per poter superare la prova scritta sarà necessario raggiungere un punteggio minimo pari a 7/10. Le prime assunzioni dei vincitori di concorso avverranno a settembre 2021.

Prova e misure anti Covid-19

All’interno dei locali in cui si terrà la prova scritta del concorso straordinario per la scuola saranno previste misure per prevenire il contagio da coronavirus: distanziamento, mascherine, controllo della temperatura all’ingresso. Le regole per la prevenzione dei contagi stabiliscono che chi abbia febbre superiore a 37,5° o presenti una sintomatologia respiratoria non potrà accedere alla procedura concorsuale, così come i docenti che risultano essere in stato di quarantena. Al momento, per gli aspiranti docenti impossibilitati a partecipare alla prova, non è prevista alcuna prova suppletiva.