La Bandiera Blu è un'etichetta ambientale che fa bene al turismo e che come tale comporta vantaggi diretti anche per la popolazione in termini di sostenibilità ambientale. Notevole l’impatto che il riconoscimento internazionale ha a livello mediatico e il grande ritorno di immagine per i comuni che si traduce in maggiori prenotazioni in strutture turistiche del territorio, andando così a costituire un volano per il rilancio della economia locale. Una eco-label che certifica il rigoroso rispetto di alcuni parametri ambientali. Vivere in un comune Bandiera Blu è un ritorno importante per la qualità della vita dei cittadini.

Bandiera Blu: sul lago di Bracciano sventola a Trevignano Romano

Sul lago di Bracciano cuore del Parco Regionale Naturale di Bracciano-Martignano, Trevignano Romano, una delle poche località affacciate sui laghi che può fregiarsi della Bandiera Blu, sono tre anni che il comune fa vanto di questo importante riconoscimento. E’ così che, guardando al di là del lago, ci sono candidati sindaco e candidati consiglieri alle elezioni comunali di Anguillara in programma per il 20 e 21 settembre prossimi che hanno indicato espressamente nel proprio programma elettorale l’ottenimento da parte della cittadina rivierasca del riconoscimento internazionale. Qualità delle acque di balneazione, rigorosa raccolta differenziata, ma anche alcuni servizi di accoglienza sono alcuni dei requisiti da avere.

Il riconoscimento di carattere annuale non è automatico ma prevede un percorso di progressivi miglioramenti e richiede inoltre la presentazione di una specifica candidatura.

Bandiera Blu: riconoscimento internazionale istituito nel 1987

La Bandiera Blu è un riconoscimento internazionale, istituito nel 1987 in occasione dell’anno europeo dell’Ambiente si avvale del supporto di due agenzie delle Nazioni Unite in particolare del Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente e dell'Organizzazione Mondiale del Turismo, con le quali la Foundation for Environmental Education-FEE ha siglato un protocollo di partnership globale.

Lo scopo del programma Bandiera Blu è indirizzare la politica di gestione locale di numerose località rivierasche, verso un processo di sostenibilità ambientale.

Bandiera Blu: requisiti ambientali stringenti

La qualità delle acque di balneazione è annoverata tra i criteri imperativi per il riconoscimento della Bandiera Blu. Si prevede che solo le località, le cui acque di balneazione siano risultate eccellenti nella stagione precedente possano presentare la candidatura.

Tutte le analisi devono rientrare negli standard FEE (Escherichia coli <250/100 UFC/ml; enterococchi intestinali <100/100 UFC/ml). Riguardo l'ambito di educazione ambientale si richiede l’apposizione di manifesti che riportino informazioni relative agli ecosistemi costieri e alle aree naturali sensibili. Da affiggere inoltre anche le informazioni sulle acque di balneazione. Vanno inoltre programmate, nel corso dell’anno, almeno cinque attività di educazione ambientale. Inoltre i servizi pubblici sulle spiagge devono essere adeguati e puliti, le acque di scarico devono essere allacciate al sistema fognario o recapitate in contenitori a tenuta stagna da svuotare in maniera appropriata. Per quanto riguarda i servizi di sicurezza è previsto che l'equipaggiamento di pronto soccorso debba essere disponibile sulla spiaggia. Si richiede anche che una fonte di acqua potabile deve essere disponibile sulla spiaggia. Almeno una spiaggia per ogni Comune, infine, deve avere un accesso e dei servizi per disabili.