È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 27 novembre, il bando di concorso varato dal Ministero della Giustizia per l’assunzione a tempo indeterminato di 150 funzionari giudiziari, da inquadrare nell’Area funzionale terza, fascia economica F1. Si tratta di un concorso su base distrettuale, quindi le selezioni saranno curate da distinte Corti di appello, precisamente da quelle di Bologna, Brescia, Milano, Torino e e Venezia.
Il termine di scadenza del bando è fissato al 27 dicembre.
Concorso 150 funzionari giudiziari: le sedi di lavoro e i requisiti
Si tratta di un concorso su base distrettuale, pertanto i 150 nuovi assunti saranno così suddivisi:
- Distretto della Corte di appello di Bologna: 32 unità;
- Distretto della Corte di appello di Brescia - 13 unità;
- Distretto della Corte di appello di Milano - 44 unità;
- Distretto della Corte di appello di Torino - 30 unità;
- Distretto della Corte di appello di Venezia - 31 unità.
Ogni candidato potrà presentare domanda per una sola delle Corti di appello appena citate. Coloro che vogliono candidarsi devono possedere, oltre ai requisiti generali (cittadinanza italiana, l'assenza di condanne penali, il godimento dei diritti civili e politici), anche uno dei seguenti titoli di studio: laurea magistrale in giurisprudenza, scienze economico-aziendali; servizio sociale o politiche sociali.
È poi previsto il possedimento di almeno uno di questi ulteriori requisiti aggiuntivi:
- avere già prestato servizio nell'amministrazione giudiziaria per almeno tre anni, senza demerito
- avere svolto, per cinque anni, le funzioni di magistrato onorario
- essere stato iscritto all’albo degli avvocati, per cinque anni
- essere da almeno due anni ricercatore in materie giuridiche;
- avere prestato servizio per cinque anni nelle forze di polizia ad ordinamento civile o militare, nel ruolo di ispettori o in ruoli superiori;
- avere conseguito il titolo di dottore di ricerca in materie giuridiche
Il funzionario giudiziario gestisce gli obiettivi preposti dalle segreterie o cancellerie giudiziarie, fornendo il proprio appoggio alla giurisdizione.
Si occupa soprattutto del coordinamento dell’ufficio o reparto giudiziario assegnatogli. Inoltre ha a che fare con vari atti processuali di diverso tipo.
Le prove d'esame e la presentazione della domanda
La selezione si svolge per titoli e per colloquio. I candidati non saranno sottoposti a prove scritte ma solo a un esame orale che verterà sulle seguenti materie: ordinamento giudiziario, elementi di diritto penale e civile, diritto amministrativo, servizi di cancelleria, diritto processuale civile e penale, lingua inglese. La conoscenza delle tecnologie informatiche e dell'uso del Pc sarà accertata invece attraverso una verifica di tipo pratico. La presentazione della domanda di ammissione al concorso può avvenire esclusivamente per via telematica. La scadenza della domanda è fissata al 27 dicembre.
I vincitori del concorso, una volta assunti, dovranno però restare nella sede di prima assegnazione per almeno cinque anni.