Sulla Gazzetta Ufficiale,4a Serie Speciale, sezione "concorsi ed esami" n.100 del 29 dicembre è stato pubblicato il nuovo concorso per 1000 posti da vice ispettori di Polizia di Stato, con talune riserve. Si tratta di un bando aperto ai civili che vogliono far parte del mondo delle forze armate. C’é tempo fino al 28 gennaio 2021 per inoltrare la domanda di partecipazione.

Concorso vice ispettori 2021 per 1000 posti

Per partecipare a tale selezione pubblica bisogna esser in possesso dei seguenti requisiti: cittadinanza italiana, godimento dei diritti civili e politici, non aver compiuto 28 anni, diploma di maturità, idoneità fisica, psichica e attitudinale al servizio di polizia.

I vice ispettori svolgono funzioni di polizia giudiziaria e di sicurezza pubblica, con particolare riguardo all'attività investigativa, e possono sostituire i superiori gerarchici in caso di assenza. Lo stipendio di un vice ispettore di polizia si aggira all'incirca sui 1400 euro mensili netti. Le candidature possono essere inviate telematicamente accedendo al sito della Polizia di Stato. Occorre aver attivato lo Spid sistema pubblico di identità digitale o il sistema di identificazione digitale «Entra con CIE» con l'impiego della CIE (Carta di identità elettronica).

Le varie prove d'esame

Tale concorso potrebbe iniziare con una prova preselettiva, che si svolgerà solo qualora il numero delle domande di partecipazione sia superiore alle 5.000 unità.

La prova preselettiva consisterà in un quiz a risposta multipla sulle seguenti materie: diritto penale, amministrativo, diritto processuale penale, diritto civile e costituzionale. A tal proposito, sulle domande che saranno somministrate, verrà pubblicata una banca dati circa 45 giorni prima dell'inizio delle prove preselettive.

L'eventuale prova preselettiva si svolgerà per gruppi di candidati, suddivisi per ordine alfabetico. Lo svolgimento del concorso prevede poi le seguenti fasi di selezione: prova di efficienza fisica, prova scritta, prova orale, accertamenti psico-fisici; accertamenti attitudinali. L'amministrazione potrà procedere agli accertamenti dell'efficienza fisica, psico-fisici ed attitudinali, sia dopo la prova scritta, sia dopo la prova orale.

Le prove di efficienza fisica consisteranno in una corsa di 1000 metri, nel salto in alto ed in vari piegamenti sulle braccia. Gli accertamenti psico-fisici prevedono invece, un esame clinico, una valutazione psichica e vari accertamenti strumentali e di laboratorio. Gli accertamenti attitudinali inizieranno con la somministrazione di test psicologici sia collettivi che individuali, integrati da un colloquio con un componente della commissione d'esame. All'esito di queste prove la commissione si esprimerà sull'idoneità del candidato. La prova scritta verterà sulla redazione di un elaborato sulle seguenti materie: elementi di diritto penale, con riferimenti al diritto costituzionale. Sono ammessi al colloquio i candidati che abbiano riportato una votazione di almeno 6/10.

Il colloquio verterà, oltre che sulle materie oggetto della prova scritta, anche su: nozioni di diritto civile, diritto amministrativo, lingua inglese, informatica. Le sedute dedicate al colloquio sono pubbliche.