È giunto alle battute finali il rinnovo dei contratti del triennio 2019-2021 di uno dei comparti della Pubblica Amministrazione, quello degli enti locali e dei dipendenti delle Regioni, insieme alle maestre della Scuola, ai vigili e agli impiegati comunali.

L'intero comparto, il più variegato della Pubblica amministrazione, conta 430 mila dipendenti. Nella giornata di ieri, 8 agosto, è stato siglato il pre-accordo di rinnovo all'Aran, l'Agenzia deputata alla trattativa con i sindacati per conto del governo Draghi: i passaggi successivi prevedono il controllo della Corte dei conti e l'approvazione del Consiglio dei ministri.

Aumenti di stipendi e arretrati, questi ultimi da corrispondere una tantum, potrebbero arrivare dunque entro la fine del 2022. Si parte da incrementi di stipendio di 56,10 euro lordi mensili per la categoria più bassa fino ad arrivare a 102,5 euro lordi, ma nel conteggio degli aumenti deve essere aggiunto il salario accessorio. Mediamente ciascun dipendente riceverà un incremento di stipendio di oltre 117 euro lordi.

Rinnovo contratti statali 2019-2021: aumenti di stipendi e arretrati per maestre di scuola, vigili e impiegati comunali

Il rinnovo dei contratti della Pubblica amministrazione locale 2019-2021 prevede, grazie all'accordo arrivato nella giornata di ieri, aumenti degli stipendi da 56,1 a 60,4 euro mensili lordi per le categorie da A1 ad A6 e una stima degli arretrati tra i 1.513 e i 1.655 euro; per la categoria superiore si parte da 59,3 euro (B1) fino ad arrivare a 69,9 euro lordi (B8) e arretrati compresi tra 1.598 e 1.883 euro; dalla categoria C1 alla C6 gli aumenti varieranno da 66,9 a 77,5 euro, con arretrati tra 1.804 e 2.089 euro; infine, tra la categoria D1 e la D7 gli aumenti di stipendi andranno da 72,8 a 102,5 euro, con arretrati dovuti per il tardivo rinnovo dei contratti del comparto della Pubblica amministrazione, compresi tra 1.963 e 2.762 euro.

Contratto Funzioni locali 2019-2021: quando verranno pagati nel cedolino gli aumenti degli stipendi e gli arretrati?

All'aumento tabellare degli stipendi di maestre di scuola, vigili, impiegati comunali e degli enti locali, nonché delle Regioni, corrispondono anche gli aumenti dei salari accessori e le risorse per gli ordinamenti. Tutte le categorie dei dipendenti delle Funzioni locali riceveranno - mediamente e grazie a queste voci di busta paga - 117,53 euro mensili lordi. Tutto l'iter di approvazione del rinnovo del contratto dei dipendenti locali, dopo la firma del pre-accordo, prevede i due passaggi alla Corte dei conti e al Consiglio dei ministri: è ipotizzabile che i dipendenti di questo comparto della Pubblica amministrazione possano ricevere gli aumenti degli stipendi e il pagamento una tantum in busta paga degli arretrati spettanti entro l'emissione del cedolino di dicembre 2022.