La Corte dei Conti ha indetto un concorso pubblico per reclutare 60 amministrativi. Il nuovo personale – area III, fascia retributiva F3 – sarà assunto a tempo indeterminato.

Per tale ruolo occorre avere specifiche competenze in ambito economico, finanziario, statistico .

Un funzionario amministrativo nella Corte dei Conti/Avvocatura ha uno stipendio mensile netto di circa 1.940 euro cui si aggiungono indennità e bonus.

C'è tempo fino al 20 dicembre per inviare la candidatura attraverso il sito ufficiale

Come inviare la domanda: dettagli su stipendio e mansioni

Per l'invio della domanda per via telematica occorre aver attivato l'identità digitale (SPID) livello 2 e un indirizzo PEC.

Anche dopo l'inoltro della domanda sarà possibile modificare i dati inseriti ed inviarli nuovamente entro e non oltre la data di scadenza del concorso. Se si era già effettuato il pagamento, la riapertura e il nuovo invio non comportano un ulteriore pagamento. I requisiti per l'ammissione al concorso e gli eventuali titoli di preferenza devono essere posseduti entro il termine ultimo per presentare la domanda di partecipazione.

Il 30% dei posti a concorso è riservato, al personale di ruolo dell'amministrazione. Non sono previsti limiti di età o di sesso.

Quali i requisiti generali e specifici previsti e le prove da svolgere

Per l'ammissione al concorso è richiesto il possesso dei seguenti requisiti: cittadinanza di uno degli Stati membri dell'UE; godimento dei diritti politici; laurea magistrale in Scienze della politica, Scienze dell'economia; Scienze economico-aziendali; Finanza; Scienze statistiche; Giurisprudenza; Scienze delle p.a.; Relazioni internazionali.

La selezione sarà svolta mediante il superamento di tre prove d’esame: due prove scritte e una orale. Potrebbe esser prevista anche una prova preselettiva.

Essa consiste, in 100 quiz, vertenti sulle materie previste per le prove scritte, da risolvere in un'ora e mezza. Ciascun quesito consiste in una domanda seguita da quattro risposte alternative.

Non è prevista la pubblicazione della banca dati dei quesiti.

La prima prova invece consiste nello svolgimento di un tema su economia politica e/o politica economica e/o analisi delle politiche pubbliche; diritto commerciale e pubblico dell’economia. La seconda prova consiste nello svolgimento di un elaborato in materia di contabilità di Stato e degli enti pubblici.

La prova orale consiste in un colloquio che verte, oltre che sulle materie oggetto delle due prove scritte, anche su altre materie. Per superare le due prove scritte e la prova orale occorre ottenere un punteggio minimo di 70/100.