Pochi giorni fa, sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica, è stato pubblicato un bando di concorso pubblico funzionale alla selezione di nuovo personale da impiegare presso il Ministero della Giustizia a tempo indeterminato.

Nello specifico, la selezione riguarda 791 unità di personale non dirigenziale a tempo indeterminato per il profilo di Funzionario, da inquadrare nell’Area funzionari e che verranno così suddivisi:

  • 360 funzionari della professionalità pedagogica e 413 funzionari della professionalità di servizio sociale presso il Dipartimento per la Giustizia minorile e di comunità;
  • 18 conservatori presso l'Ufficio centrale degli archivi notarili.

Requisiti generici e requisiti specifici

Per partecipare alla procedura concorsuale sono richiesti i requisiti generici previsti dalla legge:

  • cittadinanza italiana oppure di altro Stato appartenente all'UE;
  • essere fisicamente idoneo a svolgere le mansioni;
  • avere almeno 18 anni;
  • non essere stati destituiti o dispensati da un impiego presso la PA;
  • non aver subito condanne di natura penale;
  • avere le qualità morali previste dalla legge;
  • godere dei diritti civili e politici;
  • non essere stati esclusi dall'elettorato politico attivo;
  • avere una posizione regolare nei confronti degli obblighi di leva.

Per quanto riguarda i requisiti specifici inerenti a ciascun profilo professionale, essi riguardano principalmente il titolo di studio: per il profilo di Funzionario della professionalità pedagogica e Funzionario della professionalità di servizio sociale sarà infatti richiesto un titolo di laurea in discipline di natura socio - pedagogica; nel caso del profilo da Conservatore, invece, sarà richiesto il tiolo di laurea in Giurisprudenza.

I candidati interessati a concorrere per l'assegnazione di uno dei posti a disposizione, possono prendere visione del bando di concorso, in modo da conoscere specificatamente i requisiti e i titoli di studio idonei per la partecipazione.

Prove concorsuali

La procedura d'esame sarà articolata in due momenti: una prova scritta e una prova orale.

Le materie oggetto di entrambe le prove saranno differenti a seconda del profilo per il quale si concorre e sono indicate nel bando di concorso che ciascuno potrà consultare o sul sito del Ministero della Giustizia oppure direttamente sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica.

Modalità di presentazione delle candidature

Le domande dovranno essere inviate attraverso il portale InPa, nel rispetto delle modalità indicate nel bando entro il prossimo 13 febbraio.

Oltre questa data, infatti, non sarà più consentito l'accesso al sistema.

Per la partecipazione sarà richiesto il contributo per le spese pari a 10 euro, da versare nelle modalità specificatamente descritte nel bando.