Si è svolto oggi, come previsto, l’incontro tra il Ministero dell’Istruzione e i Sindacati per definire con maggiore chiarezza la questione della mobilità docenti riguardante vincoli e deroghe.

L’accordo integrativo al contratto di mobilità riprende il CCNL valido per il triennio 20022/24 ma con l’aggiunta di alcune modifiche che riguardano i docenti neoimmessi e il blocco triennale previsto. L’accordo è stato raggiunto con la firma di FLC CGIL, Cisl, Anief, Snals e Gilda: solo Uil Scuola non ha dato l’approvazione.

Per i neoassunti no alla Mobilità

La platea per la quale il vincolo permane, come da CCNL, è molto ampia e riguarda due categorie specifiche: i neoassunti e i docenti trasferiti.

Come disposto dal DL 44/2023, i docenti assunti a partire dall’anno scolastico 2023/24, hanno l’obbligo di permanere nella Scuola di titolarità e nel medesimo tipo di posto per tre anni, compreso l’anno di prova. La deroga si applica in alcuni casi: docente sovrannumerario, docente con disabilità o che si debba occupare di una disabilità altrui.

Se questi docenti non possono presentare la domanda di mobilità per l’anno 2024/25, avranno comunque la possibilità di inoltrare richiesta di assegnazione provvisoria nel comune di residenza o prossimo oppure domanda di utilizzazione, se in possesso di titolo e, infine, potranno accettare un incarico annuale da GPS per grado diverso rispetto a quello di titolarità.

Si precisa che per i docenti assunti da GPS sostegno prima fascia o da elenco aggiuntivo non è prevista alcuna deroga.

Docenti trasferiti e vincolo triennale

Permane il blocco per gli insegnanti che hanno ottenuto trasferimento, passaggio di ruolo e passaggio di cattedra, sia provinciale che interprovinciale, su una preferenza puntuale, vale a dire in una scuola espressa nella domanda.

Vincolo confermato anche per i docenti trasferiti con richiesta interprovinciale, se immessi in uno dei comuni prescelti. Il vincolo non si applica ai trasferiti d’ufficio e ai beneficiari della L. 104. In tutti i casi, molti docenti di ruolo parteciperanno al nuovo concorso docenti [VIDEO]che si svolgerà nei prossimi giorni e che può costituire un'opportunità di avvicinamento a casa.

Chi può presentare Mobilità

L’integrazione al contratto collettivo ha inserito alcune categorie di docenti che possono derogare al vincolo triennale se si trovano in una delle seguenti condizioni:

  • ai genitori di figlio di età inferiore a 12 anni si aggiungono anche i genitori adottivi e quelli affidatari;
  • coloro che si trovano nelle condizioni di cui agli articoli 21 e 33, commi 3, 5 e 6, della legge 5 febbraio 1992, con riferimento alla legge 104 e rispettive tutele;
  • docenti che fruiscono dei riposi e permessi previsti dall’art.42 del decreto legislativo 151/2001 che rivestono la qualità di caregivers.