Nuovo approfondimento sui padiglioni più belli di Expo 2015 da visitare in questi ultimi dieci giorni che rimangono da qui al termine dell'Esposizione Universale di Milano. Nei precedenti articoli vi abbiamo parlato dei migliori padiglioni di Expo tra Europa, Africa, Asia e America, di seguito invece ci concentreremo sui padiglioni di Kazakistan, Azerbaigian e Giappone, a detta di molti visitatori tra più belli da vedere. Per questo possiamo dire, con ragionevole certezza, che l'Asia è stata la vera regina di Expo.

Expo padiglioni più belli da visitare: tra Kazakistan, Arzebaigian e Giappone

Lo ripetiamo, uno dei padiglioni più belli da visitare ad Expo 2015 è il Padiglione del Kazakistan. Non lo diciamo noi, lo dicono le migliaia di persone che hanno scelto il padiglione asiatico, forse perché è uno dei più centrati e interessanti tra le innumerevoli proposte dell'Esposizione Universale. Sono consigliati almeno 30 minuti per visitare il padiglione, trenta minuti durante i quali potrete scoprire qualcosa di più di uno dei Paesi più estesi al mondo (lo sapevate?), come ad esempio che in Kazakistan coltivano mele che pesano un chilogrammo. Con il Padiglione dell'Azerbaigian siamo difronte ad un vero e proprio gioiello.

Sarà per questo che gli addetti ai lavori lo chiamano 'the jewel'. Il merito, sottolineiamo, è di un team italiano, 'Simmetrico', che ha costruito un padiglione interamente in vetro, legno e acciaio. C'è infine il Padiglione del Giappone, il più visitato di tutti, che è riuscito a diventare quasi leggendario, con file che possono arrivare quasi fino a 9 ore.

Per chi non è armato di pazienza forse non sarà la migliore soluzione, ma chi va a Milano senza visitare il padiglione nipponico rientra a casa con un vuoto incolmabile. Inoltre quello del Giappone è uno dei migliori padiglioni di Expo per mangiare.

Codeinterminabili per gli ultimissimi giorni

Forse mai come in questi giorni per visitare uno o più padiglioni di Expo si sono registrate così tante file, tanto da indurre i visitatori a tentare la carta 'cicciobello', come l'ha ribattezzata il Corriere della Sera nell'articolo intitolato 'Expo, per saltare le code arriva Cicciobello nel passeggino.

Poiché a Expo si salta la fila se si ha un bambino nel passeggino, ecco comparire degli improbabili 'cicciobelli' all'interno di uno o più passeggini. Il tentativo, alquanto bislacco, di saltare la coda è stato fermato in tempo e la foto è stata condivisa su Facebook nel gruppo (chiuso) Inside Expo. Il bambolotto aveva tutto l'occorrente per affrontare al meglio la giornata in coda, dal biberon allo yogurt, perfino un sacco di biscotti.