Tantissima gente in coda all'ingresso dei padiglioni. Un successo forse inaspettato o meglio non aspettato in queste dimensioni. Proprio nei giorni scorsi, sono stati festeggiati i 20 milioni di tagliandi venduti. Una cifra stimata corrispondente per portare i conti in pareggio. Solo per fare un po' di storia, l'Expo 2000 di Hannover vendette 19 milioni di biglietti, stimandone 40. Il deficit complessivo fu pari a 1,2 miliardi di euro. Vediamo, di seguito, quali sono le cifre dell'esposizione milanese Expo 2015.

Sono stati venduti 20 milioni di tagliandi

Il sito di Expo 2015, comprendente tutti i padiglioni al suo interno, ha avuto un costo complessivo di 2 miliardi e 400 milioni di euro, compresi di costi di gestione e terreni acquistati. Prima dell'inizio della kermesse milanese, il commissario unico Giuseppe Sala disse che, per raggiungere il pareggio di bilancio, sarebbe stato necessario vendere almeno 24 milioni di tagliandi. Successivamente, questa cifra è stata rivista al ribasso. Il Ministero dell'Istruzione ha investito 3,5 milioni di euro, destinati all'acquisto di biglietti per l'ingresso degli studenti. Una parte degli introiti della manifestazione è arrivata dagli sponsor per un importo pari a 380 milioni di euro.

Code di attesa ancora molto lunghe per alcuni padiglioni

Un successo notevole che ha portato moltissimi turisti in Italia, anche se la maggior parte dei visitatori è di nazionalità italiana. In quest'ultimo periodo prima della chiusura, prevista per il 31 ottobre, è ancora possibile acquistare i biglietti di ingresso con prezzi più bassi rispetto a quelli fissati inizialmente.

Le code di attesa per alcuni padiglioni sono molto lunghe. Certamente, hanno beneficiato di questa esposizione i commercianti dell'hinterland milanese. Albergatori, tassisti, ristoratori, hanno avuto un netto guadagno daExpo 2015. Un buon affare, in ogni caso, lo hanno fatto i proprietari dei terreni, sui quali nasce la manifestazione. Prima dell'esposizione valevano 20 milioni di euro; per l'occasione sono stati venduti a 160 milioni di euro.