L’Acea (Associazione costruttori auto) ha diffuso le statistiche di vendita del settore Auto del mese di novembre che vedono l’Europa in forte calo con la FIAT che presenta una delle massime perdite, ben oltre la media europea. Mentre in Europa si riscontra un calo attorno al 7%, la sola Fiat si aggira sul 13% con una diminuzione della propria quota di mercato che passa in un mese dal 6,3 % al 6%.
Ciò significa che sul mercato europeo, pur presentandosi una crisi generalizzata, altre case automobilistiche nel complesso, hanno fatto meglio, sottraendo a Fiat una fetta evidente delle sue vendite (nello stesso periodo del 2011 tale quota di mercato Fiat era del 7%).
Contemporaneamente in borsa il titolo Fiat ha presentato una perdita del 6%.
La casa torinese ha precisato che il calo più rilevante, è stato riscontrato proprio nel mercato italiano con una diminuzione che supera di poco il 20%, mentre in molti grandi paesi europei ha avuto un incremento con le vetture Panda e 500 che detengono, nel segmento A, il primato delle vetture maggiormente vendute (quota del 28%).
La direzione Fiat, in una nota, tiene a precisare come sia stato rilevante l’incremento delle vendite riscontrato in Svezia, Germania, Spagna e Regno unito, dove comunque le quote di mercato rimangono modeste. I dati statistici mostrano come in Europa la Fiat incrementi notevolmente le proprie vendite e la propria quota, là dove avviene un crollo complessivo del mercato (Regno Unito, Svezia , Spagna e Germania). Dai dati ufficializzati si riscontrano dunque dei problemi riferibili essenzialmente al nostro territorio in cui, pur in un calo generalizzato, sono cresciute le quote dei modelli non Fiat.