Il primo ottobre del 2013 verranno introdotte delle novità relative ai quiz per il conseguimento della patente A e B, per uniformare il sistema italiano alle Direttive Europee secondo la direttiva 2006/126/CE, recepita in Italia tramite il decreto legislativo 18 settembre 2013, n.59. La decisione è stata comunicata dalla Direzione Generale della Motorizzazione Civile. Ai nuovi test già esistenti verranno dunque aggiunti altri 700 con la rimodulazione di 7.000 domande. I nuovi quiz riguarderanno soprattutto il comportamento da tenere nei confronti dei pedoni e dei ciclisti che si incrociano durante la guida.

I quiz per la patente verranno suddivisi in 25 capitoli, di cui 15, che sono relativi alla sicurezza della circolazione strale, sono considerati primari. Da questi 15 capitoli verranno estratte due domande. Gli altri 10 capitoli sono considerati secondari, e riguardano argomenti più generici. Da questi capitoli verrà invece estratto un solo quesito. Anche dopo il primo ottobre i quiz continueranno ad essere informatizzati, sulla falsariga di un mondo sempre più digitalizzato. Il candidato avrà a sua disposizione i canonici trenta minuti, in cui dovrà rispondere ai quaranta quesiti nel classico modulo a risposta chiusa vero o falso.

Per superare l'esame scritto e passare quindi alla prova orale il candidato ha un margine di quattro risposte sbagliate.

A cinque errori l'esame non verrà superato e bisognerà rifarlo nuovamente. Le domande saranno uniformate per auto, moto, camion e autobus. Quest'anno ha subìto notevoli variazioni anche la prova pratica, dopo le innovazioni introdotte dal 19 gennaio. È divisa in tre fasi: la prima è tesa a valutare la conoscenza dei dispositivi dell'auto; poi ci sarà una valutazione dell'abilità di guida negli spazi chiusi, come parcheggi ed inversioni a U; infine verrà valutata la capacità del candidato di guidare su strada, autostrada e nel traffico.