Giungono importanti novità in tema di assicurazione Rc Auto e libretto di circolazione. Mentre per quanto riguarda il primo aspetto la norma dovrebbe entrare in vigore nel 2015; la seconda, quella sulla conformità degli intestatari del libretto di circolazione con gli utilizzatori usuali del mezzo, è già entrata in funzione nei primi di questo mese. Passiamo adesso ad analizzare i aspetti nel dettaglio.
Rc Auto scompare il tagliandino e sarà caccia alle vetture senza assicurazione
Nuovi cambiamenti giungono nel settore automobilistico: oltre alla novità introdotta nello scorso 3 Novembre, quella inerente al libretto di circolazione, arriva anche un altra notizia dal Ministero dei Trasporti sull'Rc Auto che interesserà tutti gli automobilisti a partire dal prossimo anno.Come è ormai noto,per legge, dal 3 Novembre la carta di circolazione e la patente dovranno avere un unico intestatario. La registrazione dovrà essere effettuata direttamente alla Motorizzazione. La carta di circolazione dovrà indicare il nome di chi utilizza costantemente l'auto di proprietà altrui per un periodo superiore a 30 giorni. Coloro che non aggiorneranno il documento di circolazione verranno puniti con una multa pari a 705 euro e il ritiro della carta stessa. L'obbligo riguarderà sia le persone fisiche che le persone giuridiche, quindi anche le auto aziendali.
Sono esenti da un eventuale sanzione i seguenti soggetti:
- coloro che utilizzano già un mezzo di loro proprietà;
- coloro che usano auto di familiari conviventi aventi la stessa residenza;
- coloro che hanno un'intestazione non aggiornata prima dell'entrata in vigore delle nuove norme.
L'altra novità sull'Rc Auto interesserà gli automobilisti da Aprile 2015 quando il tagliandino di controllo , ora posto sul parabrezza dei mezzi di trasporto, non esisterà più.
Il controllo del pagamento del premio avverrà attraverso il riscontro elettronico del numero di targa del veicolo con l'archivio integrato della Motorizzazione civile che, oltre a contenere le informazioni del mezzo, includerà anche quelle sulle polizze assicurative. Saranno interessati tutti i conducenti dei veicoli a motore, compresi quelli a due ruote. Per il momento è stato smentito l'eventuale utilizzo del microchip, sistema ritenuto dal Ministero inutile e troppo costoso. Questa norma ha certamente lo scopo di combattere il fenomeno delle auto senza assicurazione ma anche quella di portare nuovi introiti allo Stato. Dal loro canto gli automobilisti però sperano che queste norme siano accompagnate da un calo dei premi.