Se avete appena trovato nella vostra cassetta delle lettere una multa per eccesso velocità e pensate di essere stati pizzicati ingiustamente da un agente che ha elevato la multa a vista, senza l' aiuto di un autovelox o da un altro dispositivo, potete fare ricorso al giudice di pace. A questo caso limite si può fare ricorso, perché, quando la multa viene constata da un agente delle forze dell'ordine che ha individuato le violazioni a vista, ovvero basandosi su sensazioni soggettive senza avvalersi di strumentazioni come l' autovelox, deve essere indicato il motivo per cui non vi ha fermato sul posto per segnalarvi la contravvenzione, infatti, in questo caso la multa è valida a patto che il verbale indichi con chiarezza quale motivo abbia impedito all'agente di fermare la vettura sul posto per constatare la violazione.

Ma come fare se nel verbale non è indicato il motivo per cui non siamo stati fermati? Qui ci viene in aiuto una sentenza della Cassazione che ci permetterà d fare ricorso al giudice di pace per far annullare il provvedimento.

Multe eccesso di velocità: fare ricorso al giudice di pace quando sono fatte a vista senza l'ausilio di strumentazioni come l' autovelox

Come dicevamo in apertura, se si riceve una multa per eccesso di velocità, si può fare ricorso al giudice di pace che ha la competenza per il luogo dove è stata elevata la contravvenzione grazie alla sentenza numero 12545/92 della Cassazione. Vediamo due casi in cui le multe sono contestabili: in un primo caso la multa per eccesso di velocità può essere contestata se le autorità hanno elevato la contravvenzione senza supporto di autovelox o di altri strumenti.

In quel caso le autorità applicano l'articolo 142 del Codice della Strada che stabilisce che, per chi corre troppo, e vi è una sanzione che va da 41 a 821 euro in base una scala di gravità, oltre che togliere i punti dalla patente. Un'altra situazione può essere quella in cui viene elevata una multa per guida pericolosa prevista dall'articolo 141 del codice che prevede per chi guida ad alta velocità rispetto al tipo di strada, al traffico ,alle condizioni meteo e alla presenza di pedoni e bambini.

In questi casi potete opporvi al giudice di pace entro 30 giorni dal giorno in cui vi è arrivata la multa pagando una tassa di 43 euro oppure facendo ricorso dal prefetto. Nel ricorso per eccesso di velocità o guida pericolosa bisogna indicare che nel verbale mancano le motivazioni del mancato stop della vettura, inoltre di fronte al giudice di pace è possibile aggiungere la considerazione che l' agente ha comminato una multa a vista, senza l' ausilio di un autovelox, esprimendo una propria valutazione soggettiva suscettibile quindi di essere errata, data dal movimento dell'auto. Inoltre, per avvalorare la vostra tesi, potete portare dei testimoni a vostro favore, per esempio passeggeri a bordo dell'automobile al momento della presunta infrazione sanzionata.