Il 2015 per Alfa Romeo, senza dubbio, sarà un anno assai cruciale. Infatti per la casa automobilistica italiana sono attese col nuovo anno moltissime novità interessanti. L'obbiettivo conclamato è quello di rilanciare lo storico brand a livello internazionale nel mercato auto mondiale. Del resto un vero e proprio cambio di marcia è auspicabile visto e considerato che la casa italiana non vive un periodo molto buono. Infatti negli ultimi anni occorre registrare un calo delle vendite che nel 2014 ha portato a meno di 70 mila vetture vendute, un vero e proprio record negativo.
Il nuovo obbiettivo che i vertici si sono prefissati di raggiungere entro il 2018 è quello di arrivare a superare le 400 mila vendite all'anno. Al momento il traguardo sembra molto lontano, tuttavia si cercheranno di porre in essere tutte quelle condizioni necessarie affinché tale scopo possa essere raggiunto. Sicuramente un appuntamento fondamentale per questo 2015 è rappresentato dal salone di Detroit che si svolgerà a fine gennaio e in cui l'Alfa Romeo dovrebbe svelare la nuova 4C Spider. Occorre anche ricordare che il prototipo di questa vettura era stato già presentato a Parigi in Ottobre.
Sicuramente però il momento più decisivo di tutto il 2015 per la celebre casa d'auto vi sarà in giugno quando verrà presentata la nuova Berlina di segmento D Alfa Romeo Giulia.
Si tratta di una vettura su cui i vertici dell'azienda italiana puntano decisamente tanto per rilanciare il marchio specie negli Stati Uniti. Essa rappresenterà la prima mossa di Alfa Romeo per inserirsi in un settore considerato strategico, ovvero quello delle auto di lusso. Infatti obbiettivo a medio e lungo termine sarà quello di fare concorrenza a Bmw e Audi.
Per quanto riguarda gli altri progetti ancora sono poche le notizie che trapelano. Tuttavia voci di corridoio parlano di un Suv di medie dimensioni che per Alfa Romeo sarebbe il primo della sua storia e novità ci dovrebbero essere anche per quello che riguarda l'erede della Giulietta. Ancora però i due progetti sono molto nebulosi e sicuramente bisognerà aspettare la seconda parte del 2015 per capire qualcosa di più.