Cresce sempre di più l'attesa per l'uscita della nuova berlina italiana Alfa Romeo Giulia. Questa dovrebbe essere la vettura che rilancerà in grande stile, la gloriosa casa automobilistica milanese del Biscione, dopo un periodo di certo non facile. La sua presentazione ufficiale, ha suscitato un grandissimo entusiasmo da parte dei numerosissimi appassionati 'alfisti', molti dei quali non vedono l'ora di poter mettere le mani sul nuovo modello, che presto verrà prodotto a Cassino. Il probabilissimo successo sul mercato da parte del nuovo veicolo del Biscione, potrebbe far incrementare a dismisura il fatturato annuo del noto brand dell'automobilismo, che come obiettivo principale ha quello delle 400 mila immatricolazioni annue da raggiungere entro la fine dell'anno 2018.
Già 12 mila ordinazioni della nuova Giulia Quadrifoglio?
In una nota pagina Facebook dal titolo 'Alfa romeo Project 952', da qualche ora è uscita fuori l'indiscrezione secondo cui sarebbero già circa 12 mila le Alfa Romeo Giulia prenotate o in procinto di essere ordinate sul web dagli appassionati. Questi numeri, se fossero confermati, vorrebbero dire che già ancor prima della sua uscita sul mercato, la nuova Giulia Quadrifoglio ha fatto crescere il fatturato del Biscione di circa un miliardo di euro.Si tratta di numeri importanti che devono fare riflettere circa quelle che sono le potenzialità della nuova vettura di rilanciare in grande stile la casa italiana.
Con il nuovo Suv si avvicina il traguardo fissato da Marchionne
Questo senza dimenticare tutte le novità che arriveranno da qui al 2018, a cominciare l'anno prossimo quando dagli stabilimenti italiani del biscione arriverà il primo Suv nella storia di Alfa Romeo. Anche in quel caso è probabile che le ordinazioni e le prenotazioni fioccheranno, facendo crescere ulteriormente il fatturato del brand di Fca, che continuando cosi le cose non dovrebbe avere certo problemi a raggiungere il fatidico traguardo delle 400 mila immatricolazioni annue. Traguardo considerato dal numero uno di FIAT Chrysler Sergio Marchionne, come obiettivo primario del gruppo da lui guidato per i prossimi anni.
