Una delle novità che maggiormente sta facendo discutere negli ultimi giorni gli appassionati di Alfa Romeo, è quella relativa alle sorti della celebre vettura Alfa Romeo MiTo. Infatti, secondo quanto dichiarato dal numero uno del Biscione Harald Wester, la celebre vettura, che a breve sbarcherà sul mercato in una nuova veste grazie al restyling da poco subito, a partire dal 2017 uscirà di produzione. Questo in quanto nei piani di sviluppo di Alfa Romeo, redatti dai vertici di FIAT Chrysler ed in primis dal numero uno, l'amministratore delegatoSergio Marchionne, il segmento B del mercato a cui la Mito appartiene non troverà più spazio nella gamma del celebre brand.
Si tratta di una decisione presa a malincuore ma necessaria in quanto il rilancio della storica casa automobilistica passerà dal segmento premium del mercato auto ed esattamente dai segmenti 'C', 'D' ed E'.
La sua fine nel 2017 o al massimo nel 2018
Tra l'altro, segnaliamo che già a partire dalla scorsa estate, la produzione di Alfa Romeo MiTo ha subito una brusca riduzione. Infatti talune motorizzazioni come diesel e Twinair non vengono più prodotte. Dunque il destino del veicolo targato Alfa Romeo pare segnato. La sua uscita di produzione dovrebbe arrivare entro la fine del 2017, anche se qualcuno ipotizza che possa arrivare solo nel corso del 2018. Nel futuro del noto brand dell'automobilismo italiano invece vi sarà spazio per altri 8 nuovi modelli.
Tra questi grande attesa per i primi due suv della storia della casa italiana.
Il rilancio del Biscione passa dalla piattaforma modulare 'Giorgio'
Tra le altre novità che presto vederemo uscire dagli stabilimenti del Biscione segnaliamo due diverse varianti di Giulietta, una 4 porte berlina e una 5 porte Hatchback. Arriveranno anche una nuova coupè, una roadster e una berlina di grandi dimensioni.
6 di queste 8 vetture nasceranno sulla stessa piattaforma modulare 'Giorgio' di Alfa Romeo Giulia, che dunque dopo l'ingente investimento da parte di Fiat Chrysler per la sua realizzazione, verrà sfruttata al massimo e sarà dunque protagonista nel rilancio del Biscione.