In un mercato europeo che per il 26esimo mese consecutivo mostra ottimi segni di salute, cresce bene il gruppo italo americano FIAT Chrysler Automobiles. Per quanto riguarda l'intero settore dell'auto in zona Euro, se paragoniamo le vendite di ottobre 2015 a quelle dello stesso periodo del 2014, queste sono cresciute del 2,7%. Se invece prendiamo in considerazione i primi 10 mesi del 2015, la crescita rispetto ai primi 10 mesi del 2014 è ancora più forte; questa infatti è pari a +8,2%.Si tratta insomma di dati molto lusinghieri che evidenziano ancora una volta come nel nostro continente il mercato delle auto sia in forte ripresa dopo anni molto difficili, una ripresa che ogni mese che passa si consolida sempre di più, rappresentando non qualcosa di occasionale e passeggero ma caratterizzandosi per essere un fenomeno stabile e duraturo.

Cresce bene Fiat Chrysler Automobiles

Protagonista del mercato ancora una volta è Fiat Chrysler Automobiles. Il gruppo diretto dal numero uno Sergio Marchionne continua a macinare ottimi risultati di vendita grazie, in particolar modo, a Fiat e Jeep. La celebre casa automobilistica americana continua a crescere bene nel vecchio continente grazie ai nuovi modelli ed in particolare al crossover Jeep Renegade.La casa americana fa segnare in Europa nel mese di ottobre un incremento pari a +70%, mentre nei primi 10 mesi dell'anno l'incremento è pari a +145%. Buoni i risultati anche per Fiat, la principale casa automobilistica italiana cresce dell'8,6% in ottobre e del 10,4% nei primi 10 mesi del 2015.

Brutti risultati da Lancia e Alfa Romeo

Bisogna anche registrare i pessimi risultati di Alfa Romeo e Lancia. Alfa Romeo in attesa dl rilancio che avverrà grazie alle nuove vetture a cominciare dalla berlina di segmento 'D' Alfa Romeo Giulia, fa registrare in ottobre in Europa un calo del 9%. In totale la celebre casa automobilistica del Biscione scende in questo 2015 dell'8,9%. Molto male anche Lancia che ad ottobre regsitra un poco lusinghiero -30%, che conferma il brutto 2015 vissuto dal noto brand italiano che riduce le proprie vendite nei primi 10 mesi del 2015 del 15%.