Anche Suzuki ha debuttato al salone di Francoforte e tra il suo stand c'era una novità, la nuova Baleno. Questa vettura è il modello di serie che deriva dal prototipo IK-2 presentato al salone di Ginevra. La Baleno è lunga 4 metri, quindi quanto una Ford Fiesta, una Volkswagen Polo o una Fiat Punto, ma le proporzioni non la fanno sembrare piccola. Ha inoltre una capacità di carico di 355 litri, superiore ad alcune concorrenti come ad esempio la Fiesta che ha una capacità di 290 litri.
Estetica
In generale la Baleno è caratterizzata da linee semplici e curve, alternate da tocchi di classe come le cromature sui finestrini e sul portellone posteriore. Proprio quest'ultimo ha una linea del tutto nuova con il paraurti quasi piatto e a salire c'è il lunotto spiovente seguito dal tetto che, insieme, danno un po la forma di una coupé alla Baleno. Anteriormente, ritroviamo dei fari simili a quelli della nuova Suzuki Swift, con i gruppi ottici differenziati dalle luci di posizione a led.
Interni e motorizzazioni
La prima impressione degli interni è che la plancia ha un materiale soft touch, completato da una superficie rigida, quindi un buon compromesso tra una buona percezione di qualità e i costi contenuti da parte del costruttore.
Al centro della plancia c'è l'infotainment presente anche sulla nuova Suzuki Vitara, che può essere accoppiato con Apple Car Play per connettere lo smartphone all'automobile, il tutto visibile su un display da 6.5 pollici. Anche la strumentazione riprende in parte quella della Suzuki Vitara, però al centro c'è un display da 3.5 pollici in cui compaiono le principali funzioni della macchina. Al centro della console ci sono i comandi del clima automatico (presente sulle versioni più accessoriate), che ha una forma a V come sulla Hyundai ix20. I motori disponibili su questo modello sono il 1.2 SHVS, che ha una sorta di piccolo sistema ibrido e il 1.0 3 cilindri turbo da 111 cavalli e 170 Nm di coppia, abbinato sia ad un cambio manuale che automatico a 6 marce.