Alfa Romeo 6C è un sogno che presto potrebbe diventare realtà. Infatti gira voce sul web che la casa automobilistica del Biscione stia lavorando allo sviluppo di questo modello, che potrebbe vedere la luce nel corso dei prossimi anni. Merito di ciò sarebbe anche del grande successo commerciale che sta ottenendo ultimamente la nuova Alfa Romeo 4C, i cui ordini vanno a gonfie vele. Basti pensare che la produzione fatica a soddisfare gli ordini e questo fa sì che i tempi di consegna si allunghino inesorabilmente. Se la notizia fosse confermata si tratterebbe di un vero e proprio colpo di scena, visto e considerato che al momento questa vettura non rientrava nei piani di sviluppo della casa di Arese, che ricordiamo punta a lanciare entro il 2020 altri 8 nuovi modelli, con l'obiettivo delle 400 mila immatricolazioni annue da raggiungere entro il 2018.

Linee più aggressive ed estreme per questa auto

Questo nuovo modello, sempre che realmente venga sviluppato, utilizzerebbe la medesima monoscocca in fibra di carbonio già impiegata con Alfa Romeo 4C. Questa automobile inoltre si avvarrebbe di un potente propulsoreV6 a 6 cilindri e da 3.0 litri con oltre 300 cavalli di potenza,lo stesso attualmente impiegato nella Maserati Ghibli. Secondo indiscrezioni tutte ovviamente ancora da confermare, lo sviluppo della nuova Alfa Romeo 6Csarebbe già partito. Si tratterebbe di un veicolo abbastanza diverso dalla 4C nello stile, grazie alle linee più aggressive ed estreme. Un design che verrà progettato allo scopo di esaltare ulteriormente le prestazioni di una vettura che si preannuncia di altissimo profilo e al top nella sua categoria.

Il suo arrivo dipende da Suv e Giulia?

Al momento non vi sono certezze su questo modello, molto probabilmente il suo reale arrivo dipenderà anche da quella che sarà l'accoglienza del pubblico nei confronti di Alfa Romeo Giulia e Suv. Se queste dovessero vendere oltre le aspettative, allora i vertici del Biscione potrebbero prendere in considerazione l'idea di far uscire un modello di questo tipo, che andrebbe senza dubbio ad arricchire ulteriormente una gamma di veicoli che nel futuro sarà già abbastanza ricca, grazie ai nuovi modelli che presto usciranno dagli stabilimenti del Biscione.