Cambiare una formula che piace e funziona da tempo non è una cosa che tutti possono permettersi, ma il restyling dellanuova Peugeot 208 ha tutte le carte in regola per ripetere il successo della versione precedente. Nel suo cambiamento, tutto quello che piaceva della 208 presentata nel 2012 è rimasto, e ora si aggiungono dettagli che si fanno notare sopratutto nel posteriore, coi gruppi ottici a effetto 3D con tre artigli a led, davanti invece si è lavorato delicatamente per levigare il paraurti. I fari sono bicolore nero cromo con led diurni, e i cerchi sono da 17 pollici di serie.
Gli interni
Ci sono alcune concorrenti che sono leggermente più lunghe e alte, ma la 208 sfrutta comunque bene tutti i centimetri che ha a disposizione. Nei suoi 397centimetri offre una modesta versatilità e la capienza del bagagliaio è abbastanza buona, inoltre guadagna 15 litri, per un totale di 285 litri, una capienza appunto allineata con la diretta concorrenza, estendibile ribaltando i sedili posteriori. Buono l'accesso e lo spazio destinato ai passeggeri di dietro, anche se i più alti potrebbero necessitare di qualche centimetro in più che si guadagna però senza l'opzione del tetto panoramico. Le finiture sono di qualità, e con questo nuovo restyling guadagna nuovi allestimenti e rivestimenti.
La plancia dellanuova 208rimane curata, con materiali più morbidi al tatto e con un volante più piccolo a strumentazione alta. Il navigatore è ben realizzato, i comandi del clima sono separati dal' infotainment, e le prese multimediali, e di corrente sono pratiche e ben visibili.
La guida
È agile come auto, e offre una buona visuale anche dal lunotto posteriore, ma se si vuole un po più di sicurezza quando si parcheggia ci sono i sensori con retrocamera offerti a 490 euro.
L'assetto è ben calibrato e preciso, risulta molto rassicurante anche sul veloce, ma senza troppi sacrifici nonostante coi cerchi da 17 pollici in città qualcosa si sente. Lo sterzo è molto omogeneo e preciso. Non resta che attendere la sua prossima uscita.