Nuovo scoop della pagina Facebook 'Alfa Romeo Project 952', che quest'oggi ha svelato la lista completa delle luci esterne ed interne che troveremo nella nuova berlina Alfa Romeo Giulia. Anche in questo caso le aziende coinvolte sono italiane. Si tratta della'Proval Service', azienda che, da anni, rappresenta una garanzia nel settore del montaggio superficiale SMT, specializzata nel dimensionamento delle aperture 'stencil', nella gestione file Gerber e anche nella deposizione serigrafica della pasta saldante. Altra azienda coinvolta è la 'Olsa Automotive', azienda leader nel settore della fanaleria e negli elementi di illuminazione per veicoli e camion.

Le due aziende hanno collaborato con Alfa Romeo nella realizzazione della nuova berlina Giulia.

Presto in concessionaria la Quadrifoglio verde

Ricordiamo che ormai manca poco all'arrivo della Giulia Quadrifoglio verde in concessionaria. Il suo sbarco dovrebbe avvenire subito dopo la presentazione della gamma intera al Salone dell'auto di Ginevra in marzo. Il mese maggiormente indicato per il suo arrivo in Italia è aprile. Stamattina, sempre la pagina Facebook 'Alfa Romeo project 952' aveva reso noto che in Svizzera l'arrivo della Giulia Quadrifoglio verde nella Launch Edition, dovrebbe avvenire tra aprile e maggio, con prezzi a partire da euro 80 mila, cosi come rivelato da alcuni rivenditori ufficiali del paese elvetico.

Prezzi concorrenziali per la versione base

A Ginevra dovrebbe essere finalmente reso noto il prezzo base da cui partirà la nuova vettura della storica casa automobilistica del biscione. Molto probabilmente, allo scopo di fare concorrenza ad Audi, Bmw e Mercedes, il prezzo di partenza sarà meno alto di quanto ipotizzato negli scorsi mesi.

Probabilmente si partirà da una cifra più vicina ai 30 mila che ai 35 mila e dunque più in linea con quello delle vetture base dell'agguerrita concorrenza tedesca. Questo allo scopo di attirare nuovi clienti, che potrebbero essere frenati da prezzi di partenza eccessivamente elevati. In questa maniera la casa del Biscione potrebbe cominciare a conquistare nuove fette di mercato.