Nel 2016 in Fcasi festeggia un anniversario molto importante.Saranno infatti trascorsi 50 anni esatti dall'arrivo nel mondo dei motori della mitica Alfa Romeo Duetto.Addetti ai lavori e appassionati sono convinti che la gloriosa casa automobilistica del Biscione vorrà in qualche modo celebrare questo importante anniversario. A riprova che qualcosa bolle in pentola, nelle scorse ore nel canale ufficiale della casa di Aresesu Youtube, è stato pubblicato un breve video che mostra una nuova versione di Alfa Romeo 4C Spider Limited Edition. Probabilmente sarà un modello che verrà fatto uscire nel corso di quest'anno, proprio come omaggio alla celebre Duetto.
Omaggio ad Alfa Romeo Duetto?
Il filmato, molto breve e veloce, dice comunque poco su questo nuovo modello. Da quello che si intuisce, Alfa Romeo 4C Spider Limited edition se si farà realmente, sarà una versione leggermente modificata della vettura normale, con alcune modifiche al design in particolare per quello che concerne il frontale dell'auto, per richiamare il celebre modello di 50 anni fa. A proposito di Alfa Romeo Duetto, sono in molti a domandarsi tra gli appassionati del Biscione se in futuro questo veicolo tornerà a fare parte della gamma delle vetture dell'azienda di Arese. Inizialmente il suo arrivo era previsto in questi anni, tuttavia successivamente in FIAT Chrysler Automobiles si optò per fare uscire la Fiat 124 Spider.Pertanto il suo arrivo è stato posticipato ai prossimi anni.
Certamente, secondo i bene informati, non pare possibile ipotizzare l'arrivo di questa vettura prima del 2019.
Molto comunque dipenderà dall'andamento nelle vendite dei primi veicoli del noto brandad arrivare sul mercato. Ci riferiamo all'Alfa Romeo Giulia e al primo Suv nella storia del Biscione. Se questi dovessero ottenere dati di vendita al di sopra delle aspettative, allora è probabile che molti dei modelli attualmente solo sulla carta, potrebbero trovare posto all'interno della gamma dei veicoli della celebre casa automobilistica italiana, a partire dai prossimi anni.
