Il prossimo il27 gennaio 2016 è una data molto importante per il futuro di Fiat Chrysler Automobiles ed in particolare per Alfa Romeo e Maserati. Infatti il numero uno di Fca, l'amministratore delegato Sergio Marchionne, rilascerà importanti dichiarazioni davanti al Consiglio di Amministrazione del gruppo automobilistico italo-americano, circa il futuro dei due noti brand italiani Infatti, come dichiarato dallo stesso Marchionne a Detroit nei giorni scorsi, gli obiettivi nelle vendite non cambieranno, quello che potrebbe venire modificato è il piano industriale.
Questo dovrebbe riguardare in particolar modo proprio Alfa Romeo e Maserati. Alcuni dei nuovi modelli delle due celebri case automobilistiche italiane, infatti, potrebbero subire dei ritardi nella data di uscita ipotizzata inizialmente.
Probabili i ritardi per alcuni modelli
Su questa vicenda, lo stesso Sergio Marchionne farà chiarezza il prossimo 27 gennaio, anche se ormai pare probabile che il Ceo di FIAT Chrysler annuncerà questi ritardi, dovuti principalmente al rallentamento dell'economia in Cina. Questi stanno già sortendo i primi effetti, basti pensare che la berlina di classe 'D' Alfa Romeo Giulia, che nei piani originali sarebbe dovuta arrivare sul mercato entro la fine del 2015,arriverà solo a primavera inoltrata e solo nella versione sportiva Quadrifoglio Verde.
Non è invece ancora chiaro quando farà la sua comparsa in concessionaria la versione 'base' della celebre vettura, che sarà comunque presentata al Salone dell'automobile di Ginevra a partire dal prossimo 3 marzo.
La nuova generazione di Giulietta non dovrebbe ritardare
Ritardi che riguarderanno anche il primo Alfa Romeo Suv, la cui presentazione ufficiale sarebbe dovuta avvenire entro la fine del 2015 e l'arrivo sul mercato nel 2016.
Invece se va bene, Il D-Suv sarà presentato entro la fine di quest'anno, mentre il suo arrivo in concessionaria non avverrà prima del 2017. Lo stesso dovrebbe capitare anche ad altre vetture, come ad esempio la nuova ammiraglia del Biscione e alcune varianti della Giulia. Invece, salvo sorprese, non dovrebbero esserci variazioni per quanto concerne la nuova generazione di Alfa Romeo Giulietta, una vettura considerata appetibile per i mercati che attualmente vivono un buon momento di forma, come ad esempio i principali mercati europei.