Audi è destinata ad essere una delle principali protagoniste del 2016 automobilistico. Questo grazie soprattutto all'imminente arrivo del nuovo Suv compatto Audi Q2.S tratta di un veicolo molto atteso da appassionati e addetti ai lavori su cui la casa di Ingolstadt lavora da molto tempo. Per molto tempo non era chiaro come questo veicolo sarebbe stato denominato. Questo in quanto la sigla 'Q2' era di proprietà di Fiat Chrysler Automobiles e utilizzata da Alfa Romeo. Solo qualche settimana fa si è saputo che Audi è riuscita ad acquistare i diritti su questa sigla e dunque si da per certo che il nuovo Suv sarà chiamato così anche per salvaguardare la continuità numerica con gli altri suv della gamma Audi.
Investimenti per 3 miliardi
Nonostante lo 'scandalo emissioni' che ha coinvolto il gruppo Volkswagen di cui Audi fa parte, la celebre casa automobilistica tedesca si prepara a vivere un 2016 da protagonista, come si evince molto chiaramente dall'annuncio fatto solo pochi giorni fa, con cui l'amministratore delegato del gruppo tedesco Rupert Stadler ha previsto per la casa automobilistica di Ingolstadt investimenti in misura pari a circa 3 miliardi di euro. Questi serviranno a lanciare le nuove auto, tra cui appunto Audi Q2 e anche la nuova Q5. Ma queste somme serviranno anche a sviluppare ulteriormente le nuove tecnologie, che nei prossimi anni sono destinate a prendere piede sul mercato auto mondiale.
Previste nuove assunzioni
Audi anche da questo punto di vista non vuole farsi trovare impreparata e punta dunque a raggiungere l'eccellenza in un settore che nell'arco dei prossimi anni potrebbe rappresentare il più grande cambiamento mai visto in 50 anni nel settore. Questi soldi, oltre che per Audi Q2 e company, dunque, serviranno anche a fare nuove assunzioni in quei settori che vengono considerati dai vertici del gruppo tedesco come fondamentali al fine dello sviluppo dei prodotti futuri, i quali dovrebbero dunque consentire ad Audi di essere una delle case automobilistiche maggiormente al passo coi tempi a differenza di quanto sta avvenendo in Italia con Fiat e Alfa Romeo, che per il momento da questo punto di vista non sembrano interessate.