Ieri il numero uno di FIAT Chrysler Automobiles ha parlato anche di Fiat Punto, mentre si trovavaal Lido di Venezia nell'ambito del Consiglio Italia-Usa. Su domandadella stampa circa il possibile arrivo dell'erede della Punto, Sergio Marchionne ha rivendicato la decisione di non averne portato avanti il progetto, che a quanto pare sarebbe stato un vero e proprio bagno di sangue. Dunque queste parole mettono in forte dubbio la possibilità che l'anno prossimo arrivi una nuova generazione di Fiat Punto, come ipotizzato da molti sul web e non solo.
Evidentemente le foto spia apparse sul web negli ultimi tempi si riferiscono ad un altro modello forse pensato appositamente per mercati stranieri come ad esempio quello sudamericano.
La crisi di Fiat 500L porta problemi
Nel corso della medesima occasione, Sergio Marchionne ha pure parlato della crisi di Fiat 500L, che molto probabilmente porterà ad una riduzione del personale nello stabilimento Fiat Chrysler che si trova in Serbia, che molto probabilmente porterà ad una riduzione del 30% del numero degli impiegati, che attualmente sono 3100 circa. Questo in quanto nell'ultimo anno Fiat 500L ha subito una riduzione delle vendite davvero consistente che negli Usa addirittura ha portato un crollo del 62% rispetto all'anno precedente.
Secondo Marchionne questo è dipeso dal boom dei Suv, che ormai hanno preso il sopravvento rispetto alle monovolume che sono tutte in forte difficoltà.
A gonfie vele le vendite di Giulia e Levante
Sempre ieri l'amministratore delegato di Fiat Chrysler Automobiles ha parlato anche di Alfa Romeo Giulia e Maserati Levante. I due veicoli da poco tempo sono sbarcati sul mercato e le loro vendite iniziali sembrano andare molto bene.
Lo conferma lo stesso Sergio Marchionne,che ha messo in evidenza ancora una volta come sia importante il contributo che questi due modelli daranno al rilancio dei due noti brand automobilistica italiani nei prossimi anni. Questo soprattutto per quello che concerne mercati auto importanti come quello americano e quello cinese.
