Non c'è pace per i piccoli pazienti ricoverati al reparto di oncologia infantile del Vecchio Policlinico. Già vittime nei mesi scorsi di numerosi furti di giocattoli e perfino di un crocefisso, ora si ritrovano al centro di una truffa. A renderlo noto è Vittorio Emanuele Iervolino, referente di Diamo una mano Onlus, un'associazione di volontariato che da anni opera in quel reparto dove si occupa di sostenere i piccoli degenti e le loro famiglie con attività di animazione.
La denuncia
"In alcuni centri commerciali del napoletano stanno girando finti volontari di Diamo una mano, con la maglietta rossa di Diamo una mano, che chiedono soldi alle persone, sfruttando la malattia di un bambino per fare cassa - denuncia Emanuele in un video diffuso sul web mercoledì pomeriggio -.
Diamo una mano Onuls per statuto non va mai in giro a chiedere soldi, ma fa volontariato stando nel reparto e in genere la gente ci aiuta con una semplice donazione oppure con eventi mirati che mostriamo sulla nostra pagina di Facebook".
Un'associazione molto famosa
Proprio la presenza sul social network, dove l'associazione conta più di 12mila fan, ha reso Diamo una mano molto famosa, tanto da indurre alcuni sciacalli a sfruttarne il nome per raccogliere fondi, soldi che i bimbi malati di cancro non vedranno mai. "Ovviamente, noi non sapevamo nulla di questi volontari nei centri commerciali - prosegue Emanuele nel video -. Questa gente la deve pagare. Se vedete persone che in centri commerciali o da qualsiasi altra parte, con la maglietta rossa di Diamo una mano, vi chiede soldi a nome di un bambino del reparto di oncologia, per favore chiamate i carabinieri.
Oppure chiamate noi, che sicuramente andremo per vie legali. È inaccettabile che esista gente che sfrutta la malattia di un bambino per fare soldi".
Per le segnalazioni l'associazione Diamo una mano Onlus può essere contattata al recapito telefonico 320.35.39.199 (anche su WhatsApp) o all'indirizzo di posta elettronica diamounamano@gmail.com.