Nuovo raid notturno dei ladri al cimitero di Saviano (NA). Dopo il furto avvenuto nella nottata dello scorso 25 gennaio 2018, in questi giorni i ladri sono tornati a far visita al luogo sacro della cittadella del Carnevale. I malviventi hanno trafugato numerosi vasi in ottone e portafiori in bronzo, tutto materiale facilmente rivendibile. E' stata rubata persino una statua in bronzo - di grosse dimensioni - raffigurante il volto di un defunto. Un bottino molto più consistente di quello della prima irruzione.

Due furti in due mesi al cimitero di Saviano

La razzia è stata commessa durante le ore notturne. I malviventi hanno sfruttato l'oscurità e il buio della notte per agire indisturbati, senza esser visti. Sono state danneggiate anche numerose cappelle gentilizie, circa 10, per portar via i marmi che ricoprivano le pareti esterne. I ladri, presi dalla fretta, hanno divelto a calci - senza pensarci due volte - porte ed inferriate. Sono state rotte anche numerose vetrate per introdursi nelle cappelle gentilizie e trafugare cornicette in argento.

I ladri hanno portato via anche suppellettili e arredi sacri, cornici in bronzo e persino i fiori. I familiari di un defunto, hanno denunciato ai carabinieri - oltre al furto di una statua e di due vasi - anche la scomparsa di una cornice in argento contente la fotografia di un proprio congiunto.

Si sono introdotti nel camposanto mediante l'ausilio di una scala, scavalcando uno dei muri di cinta laterali, dal lato posteriore, verso le campagne che circondano il cimitero.

I carabinieri della stazione di Saviano, al comando del Maresciallo capo Antonio Femiano, sono sulle tracce dei malviventi. I militari dell’arma stanno cercando di trovare elementi utili per l’identificazione dei colpevoli.

Intanto sono al vaglio degli inquirenti i filmati dei sistemi di videosorveglianza a circuito chiuso nelle zone prospicienti al cimitero di via San Felice.

Altri furti del genere

Nel corso degli anni sono stati innumerevoli i furti commessi al cimitero, ma negli ultimi mesi - complice, forse, anche la crisi economica che sta attanagliando gran parte della popolazione italiana - sono aumentati vertiginosamente.

Un fenomeno preoccupante che sta coinvolgendo diversi comuni dell'hinterland nolano. Negli ultimi giorni, infatti, episodi simili si sono verificati anche nei cimiteri di Nola, Cimitile, Cicciano, San Vitaliano, Scisciano.