Una domenica di sangue quella che ha caratterizzato la notte appena trascorsa. Un dramma che ha sconvolto tutto il territorio dell'Irpinia. Nelle ore notturne tra domenica 7 e lunedì 8 ottobre 2018, infatti, un uomo di 44 anni di età ha perso la vita in un terribile incidente stradale. Il terribile e mortale sinistro è avvenuto sulla strada stradale Ofantina, nell'avellinese, e precisamente nel territorio del comune di Monocalzati.
La vicenda
La vittima si trovava a piedi sull'Ofantina, quando, per cause ancora in corso di accertamento, è stato violentemente investito da un auto in corsa. Il conducente alla guida del veicolo, un automobile marca Lancia modello Thema, ha immediatamente avvertito le forze dell'ordine. Sul luogo del sinistro sono subito accorsi i carabinieri della locale stazione, unitamente agli operatori del personale medico sanitario del pronto soccorso 118. A perdere la vita è stato un quarantaquattrenne originario della provincia di Foggia, in Puglia. L'investito, ancora vivo dopo il tremendo impatto, è stato trasportato d'urgenza presso la struttura ospedaliere 'Giuseppe Moscati' di Avellino, dove è deceduto poche ore dopo il suo arrivo a causa delle numerose e gravi ferite riportate nell'incidente stradale.
Sulla vicenda stanno indagando i militari dell'arma della stazione di Avellino, per tentare di ricostruire l'esatta e corretta dinamica del sinistro e verificare eventuali responsabilità penali del conducente dell'auto che ha investito il pedone.
I sinistri stradali: le statistiche
Come emerge dallo studio dei dati statistici dell'ISTAT, l'istituto nazionale di Statistica, negli ultimi anni sono aumentati in maniera esponenziali gli episodi di incidenti stradali, anche mortali. Solo nell'anno 2016, infatti, in Italia sono avvenuti circa 176 mila sinistri stradali con lesioni gravi a persone, che hanno causato la morte di ben 3.283 vittime e provocato 249.175 feriti. Tra le persone coinvolte negli incidenti, in aumento i ciclisti (ben 275, con una percentuale in aumento del +9,6%) e i ciclomotoristi (116 all'anno, +10,5%).
Risultano, invece, in calo gli impatti che coinvolgono pedoni, motociclisti e automobilisti. Mentre il numero di sinistri è in aumento, si riduce, al contrario, il numero di vittime, in diminuzione soprattutto sulla rete autostradale e sulle strade extra-urbane principali e secondarie. Tra i comportamenti sbagliati più ricorrenti da segnalare come causa di sinistri mortali vi sono la guida in modo distratto, il mancato rispetto delle regole di precedenza e la velocità eccessivamente elevata.