Un’altra croce nelle strade della Sardegna. Roberto Boi, 29 anni, allevatore di Ullassai, è morto la scorsa notte schiacciato dal mezzo che guidava. Il suo furgoncino infatti è uscito fuori strada, in una scarpata della circonvallazione di Jerzu, proprio all’altezza del frantoio, a poche centinaia di metri dal campo sportivo del paese in provincia di Nuoro e l’ha travolto senza lasciargli scampo. Dopo aver perso il controllo, il mezzo si è ribaltato più volte ed il giovane – sbalzato all’esterno dall’abitacolo – è stato travolto e schiacciato. Per sua sfortuna a quell’ora della notte – l’incidente sarebbe accaduto dopo la mezzanotte – in quel tratto di strada non passava nessuno.

L’allarme è infatti scattato solamente introno alle 8 del mattino, quando un’automobilista ha notato i segni di una violenta frenata sulla strada e un muretto a secco completamente divelto. Dopo essersi fermato, ha infatti notato quello che rimaneva del furgoncino in una scarpata e ha fatto scattare l’allarme. Sul luogo del tragico incidente è intervenuta un’ambulanza medicalizzata del 118, ma i sanitari non hanno potuto far niente. Il giovane allevatore era già deceduto: troppo gravi le ferite riportate durante l’incidente. Ora sarà compito dei Carabinieri della compagnia di Jerzu – coordinati dal capitano Giuseppe Merola – capire cosa sia accaduto la scorsa notte. I militari infatti intervenuti tempestivamente, hanno effettuato tutti i rilievi di rito per ricostruire la dinamica del tragico sinistro.

Anche i Vigili del Fuoco del distaccamento di Lanusei hanno dovuto lavorare duramente per recuperare il mezzo da lavoro, completamente distrutto ed in fondo alla scarpata.

Una tragica fatalità

Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri della compagnia di Jerzu, Roberto Boi aveva trascorso la giornata nel suo allevamento che si trova nelle campagne di Pauli.

Proprio sulla provinciale che poi porta a Perdasdefogu, più o meno a una decina di chilometri da Ullassai. Intorno alla mezzanotte, avendo lavorato duramente per ore e ore, il giovane decide di far rientro nella sua abitazione, dove ad attenderlo c’erano la compagna di vita e il figlio di 3 anni. Quello che è accaduto in quei tragici minuti è ancora al vaglio degli inquirenti.

L’unica certezza è che il giovane – per motivi ancora da accertare – ha perso il controllo del suo Fiat Fiorino cabinato. Il mezzo, dopo aver divelto un muretto a secco – si è ribaltato più volte e l’ha schiacciato, probabilmente uccidendolo sul colpo. I soccorsi sono potuti arrivare soltanto la mattina anche perché – spesso e volentieri – il giovane allevatore trascorreva la notte nel suo ovile, per tenere sotto controllo il bestiame. Per questo motivo la sua compagna non si era nemmeno posto il problema che Roberto non fosse rientrato a casa.

I funerali si celebreranno oggi

La notizia della morte di Roberto Boi ha fatto immediatamente il giro del paese, Ullasai. Al punto che lo stesso sindaco, Gian Luigi Serra, è andato personalmente nella casa dei genitori, a portare il cordoglio di tutto il paese. I funerali del giovane allevatore si svolgeranno questo pomeriggio – alle 16 e 30 – nella chiesa parrocchiale di Sant’Antioco, a Ullassai.