Una vera e propria tragedia familiare quella avvenuta nella notte tra mercoledì 12 e giovedì 13 dicembre 2018 nel salernitano. Un anziano signore di 84 anni di età, già da tempo affetto dalla malattia dell' Alzheimer, in preda ad un raptus di follia, ha accoltellato violentemente il figlio 56enne. La moglie dell'anziano, madre della vittima, non ha sostenuto lo shock e si è accasciata al suolo, accusando un malore fisico. La donna è morta poco dopo, probabilmente a causa di un infarto cardiaco.

Il racconto dei fatti

La terribile vicenda è avvenuta a Serre, piccolo centro abitato della provincia di Salerno.

Dopo il ferimento da parte del padre, il cinquantaseienne ha chiesto aiuto ai vicini di casa che gli hanno fornito i primi soccorsi e hanno avvertito gli operatori del personale medico sanitario del pronto soccorso 118. La vittima, ferita al petto con un'arma da taglio con una lama di grandi dimensioni e molto appuntita, è stata trasportata d'urgenza in codice rosso presso il reparto di chirurgia generale dell'istituto ospedaliero 'Maria Santissima dell'Addolorata' di Eboli (provincia di Salerno). L'anziana madre, purtroppo, vedendo il figlio ferito e sanguinante, si è fatta prendere dall'ansia e dal panico e per lo choc è deceduta per un arresto cardio-circolatorio.

I soccorsi

Il figlio dell'anziana coppia ha riportato ferite da arma da taglio giudicate dai medici guaribili in circa otto giorni: Il padre, invece, visibilmente scosso e in stato di palese agitazione, è stato condotto presso il reparto di psichiatria del presidio ospedaliero universitario 'San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona' di Salerno per accertamenti medici sul suo stato di salute mentale.

La salma della povera donna è stata posta sotto sequestro dall'autorità giudiziaria e resta a disposizione della magistratura. Il pubblico ministero di turno, infatti, ha predisposto l'esame autoptico sul corpo senza vita dell'anziana signora per appurare le reali cause del decesso. Sequestrato anche il coltello con il quale è stato ferito il 56enne.

Sulla vicenda indagano i militari dell'arma dei carabinieri della compagnia di Eboli, coordinati dalla Procura della Repubblica presso il tribunale di Salerno. Le forze dell'ordine hanno eseguito i primi rilievi del caso e in queste ore stanno interrogando i vicini di casa per avere maggiori notizie sulla vita di una apparentemente tranquilla famiglia di provincia.