In questo momento post elettorale di non governo, o megliodel solito vecchio governo automatico programmato per le politiche dell'austerity,l'unica luce del Parlamento sembra arrivare dall'illuminazione del Movimento 5 Stelle, che alla luce del sole o sotto un cielo plumbeo,stanno lavorando per il popolo, organizzando le proposte e i programmi, elottando con la forza della voce del popolo, bisfrattato e in grave crisieconomica, qui l'intervista rilasciata del deputato M5S in merito alle propostedi legge in programma da presentare alla Camera:

"Il primo ad essere presentato sarà il ddl per l'abolizione del finanziamentopubblico ai partiti.

Nei giorni scorsi si è detto che il Movimento 5 stelleè stato l'unico partito a non aver ancora presentato nessuna proposta di leggein Parlamento (le altre forze politiche solo il primo giorno di questa XVIIlegislatura ne avevano depositate 551). Colpa, avevano risposto i 5stelle,dell'iniziale mancanza di spazi dove incontrarsi, ma anche dei tempi prolungati necessari a selezionare gli assistentiparlamentari che affiancheranno i neoeletti nella stesura dei ddl.

Ma ora il gruppo alla Camera è a lavoro e si sta organizzando secondo modalità proprie(un calendario ancora non c'è, si decide giorno per giorno). Allo studio cisono, oltre alla proposta di legge sull'abolizione dei rimborsi elettorali,anche un ddl anticorruzione e unaltro ddl sul conflitto d'interessi"generalizzato", perché non riguarderà solo chi possiede tv egiornali".

Continua spiegando la loro organizzazione: " Oltre ai lavoriin programma in Aula a Montecitorio, ogni mattina (da una settimana) alcuni deputati M5ssi incontrano per portare avanti i lavori parlamentari, ma sempre a portechiuse. Si riuniscono nei loro uffici, divisi in cinque gruppi composti dai 10ai 20 deputati (almeno per il momento, ma aumenteranno) e portano avanticompiti diversi:

  • bilancio e finanza; colloqui e assunzioni; comunicazione;
  • assegnazione commissioni permanenti; proposte di leggepopolari.
  • Ma usano anche incontrarsi collegialmente, come è successoieri sera, al termine dei

lavori parlamentari e come ripeteranno stasera, alla saladel Mappamondo a Montecitorio.Ne parliamo tutti insieme.

Nell'incontro di ieria Montecitorio abbiamo parlato anche del ddl anticorruzione. È un lavorocollegiale, non c'è una persona che decide per tutti".

Prosegue in merito ai 10 assistenti assunti: "Per la stesuradelle proposte di legge i neo eletti verrannoaffiancati da alcuni assistentiparlamentari, in modo da rendere più semplice il lavoro.

Al momento sono una decina le persone assunte dal gruppo M5s alla Camera. Queste persone nonpartecipano né ai gruppi di lavoro né alle assemblee collettive, aiutano ideputati dall'esterno. Nonpartecipano alla discussione della linea politica. I colloqui per assumere gliassistenti parlamentari quindi proseguono. Si è svolta oggi in tarda mattinatanegli uffici del gruppo (al quarto piano del palazzo dei Gruppi a Montecitorio)una riunione per vagliare i curriculum. Sono 20mila quelli arrivati con la campagna "Il Parlamento pulito inizia da qui", lanciata dal leader M5s,Beppe Grillo, sul suo blog.

Ma c'è anche la questione degli elenchi A e B, indicati nella delibera della presidenza dellaCamera del 21 dicembre 2012 che obbliga i gruppi parlamentari ad assumere unaparte del proprio personale tra i nominativi presenti nelle liste.

Di questi i deputati non hanno né ilcurriculum né i contatti telefonici. Le due liste comprendono circa 500 nomi, dai quali il gruppo deve assumere 17collaboratori per l'allegato A e una trentina per l'allegato B. Se ilgruppo, come è intenzionato a fare il M5S alla Camera, non dovesse sceglierenessuno dalle liste "bloccate" sarebbe comunque tenuto a rinunciare perogni assistente non assunto a una quota del contributo previsto per il gruppo pari a 65mila euro l'anno.

Logisticamente Nel frattempo il gruppo M5s alla Camera stacostituendo degli uffici formati da personale tecnico-amministrativo (quindiesterni al movimento), con il compito di supportare il lavoro dei deputati.Sono quattro: una segreteria generale, un ufficio legislativo, uno dedicatoalla comunicazione e uno per l'amministrazione".