Dopo la puntata di Report trasmessa domenica 14 Aprile, il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, decide di querelare lagiornalista Milena Gabanelli: l'inchiesta, intitolata "Romanzocapitale", verteva su tutte le irregolarità della gestione della cosapubblica a Roma, durante questi 5 anni di giunta Alemanno. Il sindacoaccusa la Rai di fare campagna elettorale, denunciando la "fortissimaimpronta propagandistica" dell'inchiesta.
"Romanzo capitale": iltitolo rimanda all'opera di Giancarlo De Cataldo, "Romanzo criminale", incui si narra la storia della Banda della Magliana, un'organizzazione criminaleromana, che seminò il terrore tra gli anni '70 e '80.
Non è un caso chel'inchiesta abbia questo titolo: ciò che si denuncia è proprio l'ingerenza dipersonaggi legati a questa banda, in particolare Massimo Carminati affiliatoall'organizzazione e militante nei NAR, gruppo eversivo neofascista.
A Carminati si ispira il"Nero" di Romanzo criminale: ma l'inchiesta di Report non è unromanzo, né un film, né riguarda storie di trent'anni fa. É unastoria vera, del presente, che ci riguarda: i suoi protagonisti hanno avuto ache fare con la criminalità organizzata, con i gruppi terroristici neofascisti,e gestiscono gli appalti pubblici più importanti, non solo di Roma, ma di tuttoil paese, come ad esempio la costruzione della Metro C.
La denuncia di Alemanno non potràcancellare la realtà che questa inchiesta scomoda ha portato alla luce, fattadi corruzione e inquietanti opacità.