Comisotrent'anni dopo. Era il 1983 quando a Comiso (Ragusa) venne attivata la basemilitare, casa del 487° TMW. Era un periodo di grandi tensioni internazionali,la guerra fredda era in pieno svolgimento e l'obiettivo della Nato era quellodi contrastare le forze dell'est, Russia in testa.

In quel periodo nello scalomilitare arrivarono i missili nucleari a gittata media Cruise che scatenaronoproteste incandescenti dei pacifisti e di buona parte della comunità ragusana.Ma quei periodi determinarono anche grandi equilibri internazionali, dopo ilpatto Regan/Gorbaciov, ci fu la riduzione delle armi nucleari e l'aeroportomilitare di Comiso non ebbe più motivo di esistere ,tanto che nel 1991 chiusedefinitivamente i battenti.

Per ricordare quei fatti storici e sottolinearel'importanza della struttura comisana, i veterani protagonisti di quel periodohanno deciso di darsi appuntamento per 3 giorni in provincia di Ragusa e di spostare,per l'occasione i colleghi americani.

La cerimonia avrà inizio venerdì 28 Giugnoalle ore 20,00 con il benvenuto dato aimilitari di oltre mare. Sabato si terrà un incontro presso il porto turisticodi Marina di Ragusa, mentre domenica 30 giugno si terrà la cerimonia conclusivache avrà inizio con una visita presso l'aeroporto e, successivamente, con unpranzo a Villa Orchidea dove parteciperanno le alte cariche militari di ieri edi oggi. Si tratta di un momento dall'alto contenuto storico e culturale, pernon dimenticare una fase storica che ha consentito un lungo periodo di pace trale maggiori potenze militari del globo. La base militare di Comiso ospitò circa 7000 militari gran parte dei quali americani.