C'è di più di un semplice monito nelle paroled'esordio di Papa Francesco prima della visita a Lampedusa, l'appello questavolta, stravolge anche i protocolli solitamente previsti dall'estetica dottrinadella forma: ''La globalizzazione dell'indifferenza'' è uno dei mali che rendel'uomo innominabile e senza volto, col principio unico di quell'astrattezzaacquisita, che lo priva di ogni convenzione sociale e morale.

Il Santo Padre, con un gesto storico, apre le porte diSan Pietro a tutti i migranti, assicurando che la ''Chiesa è vicina nellaricerca di una vita più dignitosa per voi e le vostre famiglie'', ma non solo,il Mea Culpa pronunciato da Francesco arriva ai confini del mondo con un severoammonimento all'universo liberale e liberista, che pone come filosofiaprimaria, la cultura del benessere proprio rendendoci insensibili al grido diaiuto dei tanti fratelli in difficoltà.

Continuando, Papa Francesco spiega che: ''Tanti di noi, m'includoanch'io, siamo disorientati, non siamo più attenti al mondo in cui viviamo, noncuriamo, non custodiamo quello che Dio ha creato per tutti e non siamo piùcapaci neppure di custodirci gli uni gli altri. E quando questo disorientamentoassume le dimensioni del mondo, si giunge a tragedie come quella cui abbiamoassistito. Domandiamo al Signore – è la preghiera del Papa – la grazia di piangeresulla nostra indifferenza, sulla crudeltà che c'è nel mondo, in noi, anche incoloro che nell'anonimato prendono decisioni socio-economiche che aprono lastrada a drammi come questo''.

Il Papa va oltre la semplice visita, Francesco risvegliale coscienze schematizzate dalle lusinghe del mondo moderno, dove i cuori diognuno di noi, sono racchiusi in una scatola ermeticamente chiusa costruita perpaura di aprire la propria vita a Gesù Cristo.

Dimenticando che nella parabola del buon samaritano, lacarità è l'amore di Dio verso il prossimo, non si è fermata al colore dellapelle o alla nazionalità del fratello mezzo morto sul ciglio della strada, maanzi senza pretendere nulla in cambio, si è donato a chi era bisognoso,abbracciandolo con misericordia.

Un pensiero va anche all'isola di Lampedusa, per moltotempo dimenticata dalle autorità pubbliche, adesso diventa la prima tappa delviaggio apostolico di Papa Bergoglio, definita il lembo d'Italia, è il simboloEuropeo di accoglienza e della preghiera verso i più bisognosi.