Il mondo politico-economico nomina spesso quest’organopubblico, ma cos’è e soprattutto come funziona la CDP?
La Cassa Depositie Prestiti è una vera e propria Istituzione Statale che impiega le suerisorse per la crescita del paese, attraverso gli investimenti della PubblicaAmministrazione, lo sviluppo delle infrastrutture e il sostegno dell’economiaimprenditoriale nazionale.
Il suo pacchetto azionario è suddiviso in tre parti:l’80,1% è detenuto dal Ministerodell’Economia e delle Finanze, mentre il 18,4% è in mano alle fondazionibancarie, e per la rimanente parte dell’1,5% in azioni private.
Gestore primario di PosteItaliane, la Cassa Depositi e prestiti avvia la sua raccolta tramite ilibretti risparmio e l’emissione di buoni fruttiferi.
Gli stessi, garantiti dallo Stato Italiano, assicuranoagli utenti la restituzione immediata del capitale proprio, senza perdite openalizzazioni, lo stesso avviene per il rimborso degli eventuali interessimaturati.
Tutto ciò oltre a essere un sicuro investimento per ilrisparmiatore, garantisce alla nazione un remunerativo approvvigionamento didenaro, da investire nel medio e lungo periodo sul territorio nazionale, ma nonsolo.
La Cassa Depositi e Prestiti è anche l’azionista di riferimento del Fondo Strategico Italiano (FSI), cheacquisisce quote di imprese Nazionali al fine di migliorare la redditività e losviluppo dell’intero paese, oltre a collocarsi quale principale azionista diFNI, SNAM, SACE (100%), SISMEST (76%) e FINTECA (100%).
Membro del Long-Term Investors’ Club (associazione degliinvestitori di tutto il mondo), afferma l’importanza degli investimenti nellungo periodo al fine di migliorare la crescita economica internazionale e lastabilità finanziaria.
La storia dellaCassa Depositi e Prestiti ha avuto una rapida evoluzione fin dalle sue origini.
Nata nel 1863 quale organo di deposito per irisparmiatori, viene in pochi anni trasformata in Direzione generale delMinistero del Tesoro, dotata di personalità giuridica, assolve il compito digestire attività di interesse economico nazionale. Diventata S.p.A. nel dicembre del 2003, è assoggettatadalla Banca D’Italia, al regime diriserva obbligatoria.