Lunedì 8 luglio PapaFrancesco sarà a Lampedusa invisita. L'indiscrezione, rimbalzata sui principali quotidiani, è stataconfermata ufficialmente dal sito ufficiale del Vaticano, secondocui il papa "profondamente toccato dal recente naufragio di un'imbarcazione chetrasportava migranti provenienti dall'Africa, ultimo di una serie di analoghetragedie, intende pregare per coloro che hanno perso la vita in mare, visitarei superstiti e i profughi presenti, incoraggiare gli abitanti dell'isola e fareappello alla responsabilità di tutti affinché ci si prenda cura di questi fratellie sorelle in estremo bisogno".

Il papa, conferma Padre Federico Lombardi, direttoredella Sala Stampa della Santa Sede, effettuerà una visita breve, in forma più discreta possibile, in un arcoorario ipotizzabile tra le 8 e le 13.Nel programma è prevista una breve navigazione per lanciare una corona in mare,a cui seguirà l'incontro al porto con immigrati e popolazione e infine la messaallo stadio.

Quella di Papa Francesco sarà una visita dall'altissimovalore simbolico, a conferma del principio cardine alla base del suoPontificato: la vicinanza agli ultimi. Il papa solo lo scorso 24 maggio avevarivolto ai partecipanti alla Sessione Plenaria delPontificio Consiglio della Pastorale per i Migranti e gli Itineranti, leseguenti parole: "Ribadisco che la tratta delle persone è un'attività ignobile,una vergogna per le nostre società che si dicono civilizzate!

Sfruttatori eclienti a tutti i livelli dovrebbero fare un serio esame di coscienza davanti ase stessi e davanti a Dio. La Chiesa rinnova oggi il suo forte appello affinchésiano sempre tutelate la dignità e la centralità di ogni persona, nel rispettodei diritti fondamentali, diritti che chiede siano estesi realmente là dove nonsono riconosciuti a milioni di uomini e donne in ogni Continente. Cari amici, non dimenticate la carne di Cristo che è nellacarne dei rifugiati: la loro carne è lacarne di Cristo".