Rocco Hunt vince la 64^ edizione giovani del Festival di Sanremo con la canzone "Nu juorno buono". Un testo evidentemente dedicato a Napoli, lui che è nato a Salerno nelle case popolari della zona orientale, classe 1994, nasce dal basso Rocco Pagliarulo e dalla rete grazie a youtube ("A' music' è speranz" è la sua prima autoproduzione).

Eppure il testo si estende oltrepassando i confini di Napoli, di Salerno, della Campania, giungendo con le sue note rap in tutto il Sud Italia pieno di zone considerate "terra dei fuochi".

Penso a Crotone, dove da vent'anni attendono la bonifica dell'area Syndial.

Un'area vasta 530 ettari sulla terra ferma e 1452 ettari in mare ripieni di rifiuti tossici da bonificare, lasciati marcire e deturpare l'area di Crotone-Cassano-Cerchiara (fonte: AdnKronos, 19/02/'14). Penso a Taranto e l'ILVA (ex Italsider di proprietà dello stato italiano, ora ILVA s.p.a.); sono decenni che avvelena il suolo e l'aria uccidendo persone e rendendo impossibile mangiare i prodotti della terra nel raggio di 20 km intorno l'area siderurgica. Prima le Masserie della città di Taranto producevano formaggi eccezionali, realizzati con tecniche artigianali antiche, esistevano pascoli dall'ottimo latte abbattuti per diossina: tutto distrutto da un mostro dell'industria italiana incapace di rinnovarsi.

"Dimentica di andare fuori per lavoro / Le nuove aziende fioriranno nel tuo territorio", canta Rocco Hunt centrando appieno una questione che ormai accomuna tutta l'Italia e prepotentemente colpisce il sud già privo di opportunità nel periodo pre-crisi.

Ma "E' nu juorno buono" e se la storia ancora non è cambiata, ci sono tanti giovani nel silenzio e giovani come Rocco, la cui scelta e l'impegno cambia la storia, cambia a partire dalla loro decisione e dalla loro forza di modificare la "cattiveria" in "bene", il brutto in bello. E questo è il Festival dedicato alla bellezza.

La canteremo spesso questa canzone per far sì che sia veramente nu juorno buono per il Sud.