Immagino per te, una festa di compleanno a sorpresa, tutta "Pulp". In una grande sala cinematografica, con mille posti a sedere e tutti i tuoi ammiratori vestiti come i personaggi del tuo film, "Le iene".
Sullo schermo un conto alla rovescia, numeri come candele che si spengono e alla fine iniziare a vedere uno dei tuoi film di grande successo e impatto sul Cinema moderno, "Pulp Fiction". Ci metterei anche un intervallo, non per fumare sigarette, ma per farti ballare insieme a John Travolta e Uma Thurman con quel famoso "Be cool", rivedendo Vincent Vega che si scatena con la folle Mia Wallace, fino a cadere a terra stremati e magari ci riprendiamo con l'arrivo di Samuel L.
Jackson che ti porta una gustosa torta al cioccolato, reinterpretando il suo personaggio Jules Winnfield, che ti dedica il cammino dell'uomo timorato, una citazione reinventata della Bibbia da Tarantino e L. Jackson stesso.
Quentin Tarantino oggi compie 51 anni è siamo invitati tutti alla festa del suo cinema, costituito da uno stile molto specifico, cresciuto e maturato attraverso gli anni. Nei suoi film ci sono dialoghi serrati, sparatorie e circostanze surreali, personaggi particolari che "bucano" lo schermo e sangue a volontà. Tarantino rispondendo alle critiche, ci dice che la violenza la rappresenta solo per valorizzare artisticamente i suoi film. Direi come un dipinto che ha bisogno di tanti colori vivaci tra questi il rosso, quello del sangue ma anche della passione e della forza, fattori evidenti che vediamo in film come "Le iene", "Jackie Brown", "Kill Bill" volume primo e secondo, fino ad arrivare ai suoi ultimi due film "Bastardi senza gloria" e "Django Unchianed" con Jamie Foxx, Leonardo DiCaprio, Christoph Waltz, Samuel L.
Jackson e Kerry Washington.
Omaggiando il film "Django" diretto da Sergio Corbucci del 1986, con Franco Nero che compare nel film di Tarantino in un cameo. Con "Bastardi senza gloria", Tarantino riceve il suo Oscar per la migliore sceneggiatura originale, insieme a Christoph Waltz che lo vince come migliore attore non protagonista.
Ricordo che Tarantino anche con "Pulp Fiction" vinse un Oscar come sceneggiatura originale e la palma d'oro al Festival di Cannes, film che gli valse la sua consacrazione. Di sicuro i riconoscimenti più importanti sono quelli fatti dai suoi ammiratori, che aspettano con ansia il suo prossimo film. In attesa allora, buon compleanno Quentin e stai attento, perché questa torta al cioccolato potrebbe esplodere!