Si è ufficialmente aperta la stagione dello sci alpinodi Coppa del Mondo e le notizie per i colori azzurri sono ottime: 3 podi sono un bel bottino per tutto il movimento, fanno ben sperare per il futuro di questo sport.

La vittoria di Federica Brignone a Soelden nello slalom Gigante in Ottobre non era stata casuale, anzi ha dato molta linfa alle azzurre gigantiste che si sono comportate molto egregiamente anche nella gara di Aspen. Sotto una fitta nevicata la gara è stata molto entusiastamante, ricca di colpi di scena: Mikaela Shiffrin stava dominando e a 5 porte dall'arrivo è scivolata lasciando la vittoria nelle mani di Lara Gut.

Alle sue spalle l'austriaca Eva Maria Brem e terza la nostra Federica Brignoneche si conferma leader di specialità provvisoria.

L'azzurra può dirsi felice per quest'altro podio, ma in fondo c'è un pizzico di amarezza per l'occasione sprecata: la Brignone, infatti, dopo la prima manche era seconda a soli 11 centesimi dalla Shiffrin. Nella seconda frazione ha faticato più del dovuto, sotto la nevicata che ha coperto la pista diAspen.Chi può dirsi davvero soddisfatta è invece Manuela Moelgg, che rimonta cinque posizioni e strappa un bellissimo quarto posto. Non benissimo le altre azzurre:Nadia Fanchini paga una cattiva seconda manche e chiude in dodicesima posizione.Tredicesima Elena Curtoni, quattordicesima Marta Bassino, sedicesima Sofia Goggia.

Fuori Irene Curtoni e Francesca Marsaglia (ottima decima nella prima manche).

Nulla da menzionare per quanto riguarda le azzurre invece nei due slalom speciali femminili: le due gare sono state letteralmente dominate dall'americana Mikaela Shiffrin con distacchi pesantissimi già a partire dalla seconda classificata a più di 3 secondi.

C'è molto da lavorare per le slalomiste, vedremo se col tempo qualcosa verrà fuori di positivo.

Passando agli uomini in Canadaa Lake Louise si sono disputate le prime gare di velocità: nella discesa di sabato il nostroPeter Fillè stato beffato per solo un centesimo dal norvegese Svindal, terzo lo statunitense Travis Ganong.Per l'Italia ci sono poi Dominik Paris 7/o in 1.47.97 e Christof Innerhofer 12/o in 1.48.29.Piu' indietro Werner Heel in 1.49.8 , Silvano Varettoni in 1.50.94 e gli altri azzurri.

Ieri nel super G Fillsi è ripetuto alla grande arrivando terzo, preceduto solo dall'austriaco Mayer e da uno Svindal in grande spolvero sulle nevi canadesi. ''Due volte sul podio: ancora non ci credo anche perchè in superG non mi sento in forma come in discesa. Ma il secondo posto in discesa mi ha dato la carica ed in superG. ho fatto una bella gara soprattutto sulla parte finale del tracciato. Ora - ha detto felice l'azzurro - ci provo anche nel prossimo week end a Beaver Creek''.

Per l'Italia la gara che ha dato soddisfazioni in questa domenica di sci è stata ovviamente così il supergigante uomini dopo oltre al podio di Fill c'è anche un bel 6/o posto di Dominik Paris in 1.29.83 , il che vuol dire che il massiccio altoatesino è arrivato a a soli 8 centesimi dal podio. In classifica c'è poi Mattia Casse 15/o in 1.30.77 mentre Matteo Marsaglia in 1.31.04 e Christof Innerhofer in 1.31.07 hanno chiuso più indietro.