Captain America: Civil War non funziona. La trama fa acqua da tutte le parti. E’ piena di buchi. Troppi personaggi: dodici supereroi, di cui 2 introdotti dal nulla in questo film. Non è un caso che il film sia il più lungo mai realizzato dalla Marvel: 150 minuti. E’ necessario dare un senso a tutti i vari personaggi, e quindi occorre dialogo, un minimo di approfondimento. Ma in realtà tutto rimane molto sospeso e frammentato.

Come il dialogo tra Visione e Scarlet Witch, che, come ha spiegato bene Paul Bettany da un minimo di profondità al film "Visione è capace di provare emozioni o sentimenti simili all’amore o all’amicizia?”, ma il dubbio rimane sospeso e la risposta forse la avremo in qualche film prossimo.

Tutti i buchi nella trama

A proposito di Visione, non ci si può non chiedere perché a inizio film quando gli Avengers sono impegnati a combattere in Nigeria contro Crossbones lui non sia nel gruppo. E’ altrove e non si capisce dove. Ma soprattutto non si capisce perché, se non forse perché la presenza di Visione avrebbe evitato gli incidenti che portano gli Avengers sul banco degli imputati delle Nazioni Unite.

 

Il Generale Ross utilizza proprio i malcapitati, le vittime innocenti, provocate dalle azioni dei nostri super eroi per accusare gli Avengers. In particolare cita la battaglia di New York e i danni collaterali provocati, senza che nessuno degli accusati provi minimamente a difendersi dicendo una semplice ovvietà: cosa sarebbe successo se non fossero intervenuti gli Avengers per fermare la terribile invasione aliena? Insomma una semplice analisi costi benefici. 

Il piano di Helmut Zemo è incentrato nella possibilità di far incontrare Iron Man, Captain America e Bucky Barnes in un determinato luogo, in modo da mostrare a Tony Stark chi ha ucciso i suoi genitori e quindi scatenare la battaglia fratricida.

E qui i buchi sono molti. E’ difficile capire come Zemo potesse prevedere che Iron Man seguisse gli altri due; non si capisce come Zemo sia arrivato a scoprire il laboratorio dove si producevano i soldati d’inverno e quindi scoprire il video in cui Bucky/Soldato d’Inverno uccide i genitori di Tony Stark; e riguardo il video non si capisce chi e perché lo abbia girato. Come potevano esserci telecamere nell’esatto punto dove l’auto di Stark senior va a sbattere contro un albero? Come mai Stark trasportava del pericoloso siero per super soldati in macchina con la moglie senza alcuna scorta? Perchè una personcina tanto intelligente come Stark Jr. non capisce che Bucky Barnes ha si ucciso i suoi genitori, ma aveva la mente controllata dall’Hydra? 

Lo spot di Spiderman Homecoming

L’unica parte davvero interessante del film è quando compare il nuovo Spiderman.

Diciamo subito che l’impressione è che stavolta sia Peter Parker che l’arrampicamuri sembrano davvero azzeccati. Il problema è che non c’entrano nulla con il film. Ad un certo punto Stark ricorda di aver visto qualche video su Youtube di un ragnetto che dà la caccia ai malviventi. Allora parte dalla Germania alla volta di New York, va a casa di zia May (che oseremo definire una AILF, chi vuol capire capisca) e al volo prepara una nuova divisa per Spiderman e lo ingaggia per lo scontro all’aeroporto in Germania contro il team di Captain America. Finito lo scontro lo rimanda a casa. In realtà, per quanto la presenza del “Bimboragno” sia quanto di meglio c’è nel film, quel quarto d’ora in cui compare sembra un po’ forzato e l’impressione è che sia solo uno spot inserito nel film per annunciare Spiderman Homecoming che uscirà nel 2017.

Poca emozione e coinvolgimento

Insomma, pur essendo sicuramente meglio riuscito rispetto al concorrente della DC Comics (Superman V Batman), il film della Marvel delude e pur essendo un film pieno d’azione, le 2 ore e mezzo alla fine rischiano di annoiare. Alla fine allo spettatore che esce dalla sala rimane davvero poco. Poca emozione e poco coinvolgimento. E una voglia matta di vedere nel luglio 2017 Spiderman Homecoming