Anche l'Europa ha voluto cedere alla forza incontrollabile dello sviluppo tecnologico. Chi ama leggere lo sa. Sempre più libri, sempre meno spazio in cui custodirli. Eppure non si può proprio fare a meno di acquistarne altri e altri ancora. Un circolo vizioso interminabile perché lettura genera lettura. E' una specie di droga di cui è impossibile fare a meno. Fino a pochissimo tempo fa non esisteva alcuna soluzione a questo problema, ma ora le cose stanno finalmente cambiando in meglio. L'Europa si sta adeguando alle decisioni prese, già da tempo, in altri paesi del mondo e le ha fatte proprie riducendo l'Iva anche sui libri elettronici e digitali dal 22 al 4%.

Un bel passo avanti.

Obiettivo: sviluppare il commercio con l'estero

A seguito della definizione del pacchetto legislativo attraverso il quale la commissione Europea riforma il sistema di funzionamento dell'imposta riguardante il settore delle vendite on-line, l'Europa stessa si è prefissata alcuni obiettivi da portare a termine. Primo fra tutti è cercare di rendere il più semplice possibile il sistema di utilizzo dei formati elettronici e digitali. Una volta stabilito questo ci sarebbe la questione dell'e-commerce oltre frontiera. Non tutti i libri, infatti, sono reperibili anche in Italia. Così come non tutti i libri italiani sono reperibili all'estero. Attraverso il sistema digitale tutte le frontiere sono state metodicamente abbattute e rese inesistenti anche le spese di spedizione.

Francia e Lussemburgo per primi, a seguire l'Italia

I primi a dare l'esempio equiparando i libri cartacei con quelli elettronici e digitali sono stati Francia e Lussemburgo. Per quanto riguarda l'Italia, invece, è subentrata subito dopo, riducendo l'IVA a partire dal 1 Gennaio 2015. Il Ministro per i Beni e le Attività Culturali si ritiene alquanto soddisfatto definendola una "vittoria italiana".

Secondo la sua personale opinione è una scelta giusta considerato che "un libro è pur sempre un libro, a prescindere dal formato". Adesso bisognerà solo attendere che ci si renda conto dell'importanza degli e-book nella vita di tutti i giorni. Per esempio si notano ancora zaini e cartelle pesantissimi e poco funzionali. Non sarebbe meglio se i libri scolastici ed universitari venissero inseriti in un e-book reader? Se volete rimanere aggiornati su questa ed altre notizie vi consiglio di cliccare sul tasto Segui all'inizio di questa pagina.