Ripartiamo finalmente dall'art. 1 della Costituzione: ' L'Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione'. E' il riferimento principale a cui è ancorato il nuovo Movimento Democratico e Progressista di recente istituzione, formato dagli ex dem e Sinistra Italiana. Un riferimento forte che, da solo, dice tutto con chiarezza, dove vuole parare la nuova formazione. Al centro di tutto non sarà 'l'uomo solo al comando', ma l'azione di un governo di centrosinistra, che abbia l'obiettivo di venire incontro alle necessità del popolo, ed in particolare a difenderne i suoi diritti.

Propositi da realizzare

Traccia in questo modo, il nuovo movimento, la strada maestra da seguire, per raggiungere l'obiettivo di una società più giusta, veramente democratica. Un nuovo progetto che metta al centro le necessità, a partire dalla scuola, sanità, lavoro e pensioni. Un progetto, insomma, che elimini i ticket sanitari, costruisca gli asili nido, crei lavoro e garantisca le pensioni. Una sfida ad eliminare le disuguaglianze che sono tante, il malcostume e dare garanzie a quelli sfortunati, bisognosi di cure. La prima cosa da fare è quella di eliminare le spese inutili che sono tante, oltre a regolare quelle della politica che, indisturbata, si concede tutto.

Una nuova strada maestra

Non sarà molto gradita la nostra richiesta, ma è l'unico modo per eliminare il populismo, di cui tanto si parla.

Molte volte, quando si denunciano le cose che non vanno nel verso giusto, si viene tacciati di 'Populisti': attenzione a non abusare di quel termine. Il popolo ha bisogno di risposte chiare, anche dall'Europa, che stenta a completare il processo di integrazione, e rimane assente nei momenti di necessità, per risolvere i problemi, vedi immigrazione, calamità naturali ecc.

Anche se la Bce ci ha dato una boccata di ossigeno, provvisoria, con l'acquisto dei nostri titoli di stato, la moneta unica europea merita sicuramente un'analisi molto più attenta. I nostri stipendi e le nostre pensioni diventano sempre più bassi, rispetto ai colleghi europei ed in particolare di quelli tedeschi. Con questi intendimenti noi seguiremo l'azione del nuovo movimento politico, formulando i nostri migliori auguri.